Filosofo scozzese (1175 circa - 1236 circa). Studiò a Oxford e nel continente: in Spagna, a Toledo, nel 1217 tradusse dall'arabo il De animalibus di Aristotele (vale a dire i 10 libri della Historiae animalium, [...] partibus animalium, e i 5 del De genere animalium) e ancora il De coelo et mundo, il Deanima (forse anche la Physica e la Metaphysica) dello Stagirita con i commenti di Averroè che M. faceva così, per primo, conoscere ai Latini. In Spagna tradusse ...
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Oratore politico ed esegeta di Aristotele (n. in Paflagonia 317 d. C. - m. 388 circa). Dal 337 visse alla corte di Costantinopoli; nel 355 fu nominato senatore da Costanzo e nel 358 proconsole dallo stesso; [...] prefetto della città. Delle sue parafrasi a opere aristoteliche ci restano quelle agli Analytica posteriora, alla Physica, al Deanima, al De caelo e al XII libro della Metaphysica (il commento ai Parva naturalia non è suo). Scrisse anche commenti a ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] [. . .] (Venetiis 1576 e, di nuovo, 1590) di Stefano Tiepolo, Peripateticarum deanima disputationum [. . .] (Venetiis 1575 e, di nuovo, 1587) di Pietro Duodo, nonché De perfectione rerum (Venetiis 1576 e Lugduni 1587) di Nicolò Contarini. Più o meno ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] "epitomi" o "excerpta". Tra le opere più citate sono la Metaphysica (otto volte), la Physica (nove volte), il Deanima (dieci volte), il De caelo (sette volte), testi di cui Dante dimostra, specie nel caso della Metaphysica e della Physica, la sicura ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] ;eles> in I Deanima) pauca de magnis rebus scire probabiliter, quam multa de parvis demostrative»; sicché si capisce straordinaria forza stilistica.
Si tratta della lettera Intorno all'animade' bruti (XI delle Scientifiche ed erudite). La ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] iniziando dalla Physica, e affrontando successivamente il De generatione et corruptione e il De caelo et mundo e, infine, il Deanima. Di queste traduzioni, il De generatione et corruptione e il De caelo et mundo ebbero una circolazione limitata ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] respondere, quia ecclesia cum philosophis prioribus discordat, secundum quod patet per tertium librum Deanima, in commento. Et ideo tenendum est simpliciter quod anima est diversa in numero in quolibet homine, secundum quod obiectum est; neque curo ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] sii abrazado dette due meretrice, et non le donzelle", dove, oltre dei figli, si ricorda di Andrea, "accetato per fiol deanima", nato da Ancilla, la sua cameriera, e dove parla del fratello Serafino in mano ai Turchi: "et occorrendo che venisse in ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] prestito presso la Biblioteca Marciana: le opere di Pausania; la Geometria di Euclide; il commento di Simplicio al Deanima; il manoscritto con i commenti di Ammonio, Simplicio e Filopono sulla Logica (Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss.Gr ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] a cura di F. Vattioni, II, Roma 1993, pp. 1083-1095; Id., Yehudah b. Mosheh Romano traduttore di Alberto Magno (commento al Deanima III, II, 16), in Henoch, XV (1993), pp. 65-91; G. Sermoneta, The light: its definition and function in the commentary ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...