OKUDŽAVA, Bulat Salvovič
Cesare G. De Michelis
Poeta e chansonnier russo sovietico, nato a Mosca il 9 maggio 1924, dalla famiglia di un dirigente del Partito comunista georgiano, che venne fucilato [...] ("Ora è triste, ora allegro"), in Voprosy literatury, IX, 1968; V. Solov'ev, Po čertežam svoej duši ("Pei disegni della propria anima"), in Zvezda, V, 1968; G. Buttafava, Il cantapoeta, in Poesia russa contemporanea, Milano 1967; P. Zveteremich, B. Š ...
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Scrittore, nato a San Luca (Reggio di Calabria) il 15 aprile 1895. Ha studiato lettere a Milano e a Roma. Sottotenente di fanteria, nel novembre 1915 fu ferito in combattimento sul San Michele, onde fino [...] sua sensibilità di natura essenzialmente lirica. Narratore di moti d'anima, di momenti di psicologia, l'A. ha preferito saggezza, derivata da un'atavica esperienza di dolore.
Dopo i racconti de La siepe e l'orto (Firenze 1920) e il romanzo L'uomo ...
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VOITURE, Vincent
Poeta francese, nato ad Amiens nel 1598, morto a Parigi nel 1648. Figlio d'un ricco mercante di vini V. studiò in collegio, dove apprese a conoscere quella società mondana di cui egli [...] spirituale: ebbe amici sicuri il conte d'Avaux, il cardinale de La Valette; fu introduttore degli ambasciatori del duca d'Orléans marchesa di Rambouillet, di cui il V. fu l'anima.
In questa sua esistenza, parassitaria e inoperosa, che considerava ...
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VIGOLO, Giorgio
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Roma il 3 dicembre 1894. Esordì giovanissimo su Lirica e su La Voce; ha poi collaborato, e collabora, a numerose riviste e giornali, anche con scritti [...] più risentiti e sanguigni. Nelle prose di La città dell'anima, (Roma 1923/, Canto fermo (ivi 1931), Il silenzo ; A. Gargiulo, Lett. ital. del Novecento, ivi 1940; G. De Robertis, Scrittori del Novecento, ivi 1940; G. Debenedetti, Saggi critici, ...
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VESTDIJK, Simon
Adriano H. Luijdjens
Scrittore, nato a Harlingen il 17 ottobre 1898. È uno degli scrittori più difficilmente classificabili dei nostri tempi, per i molti e diversi aspetti della sua [...] satanico, che gironzola per una cittadina e prende dimora nell'anima meschina di un piccolo borghese pensionato. Seguono, quasi una con la figura centrale del pittore El Greco e De Nadagen van Pilatus (vita ulteriore di Pilato), dove Pilato ...
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Poeta, nato ad Altona il 3 settembre 1888. È stato per molti anni Syndikus dell'università di Amburgo e dal 1933 al 1935, dopo l'ascesa del nazionalsocialismo al potere, primo presidente della Reichschriftumskammer. [...] mistico-naturalistica o popolare nazionale, che ha nell'anima tedesca profonde radici.
Nella trilogia di romanzi (Gewalt e leggende e ballate (Spuck und Lügen; Fru Holle un de Mönk; Der Flammenbaim) che costituiscono una delle parti più personali ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] ... atteso ancor che questa stantia molto mi piace, et holli de li amici assai grandi e qualche introductione con questo principe che a estimo io che sia il sapere; perché chi non sa e nell'animo non ha cosa che meriti esser intesa, non po né dirla né ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] Arch. di Stato di Modena, Rett. di Reggio b. 1).
Quando il Cusatro scriveva del conte "mi pare avere uno animode non punire" non alludeva, come fu creduto, a morbidezza di carattere, ma si riferiva ad atteggiamenti dispotici del capitano, il quale ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] , anche minori, ma fu sempre senza cura d’anime. Gli anni avignonesi furono dedicati alla vocazione umanistica e della morte di Innocenzo VI (12 settembre 1362); al soglio salì Guillaume de Grimoard, che prese il nome di Urbano V; per i suoi trascorsi ...
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favola
Emanuele Lelli
Raccontare una storia e insegnare una morale
La favola è un elemento ricorrente nella cultura di ogni paese: nasce dal piacere di raccontare, proprio dell'uomo, e rappresenta spesso [...] il Medioevo cristiano e arriva all'età moderna: il francese Jean de La Fontaine, nel 17° secolo, ne rinnova l'arguzia e anche pietre o alberi a cui viene attribuita un'anima. Le favole africane sono particolarmente interessanti perché presentano ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...