Di famiglia illustre e antica, nato a Firenze il 13 settembre 1792. Nel 1800 fu condotto a Vienna dal padre, marchese Pier Roberto e vi si trattenne tre anni, iniziandovi lo studio delle maggiori lingue [...] questo torno di tempo la causa italiana guadagnasse sempre più il suo animo, sino a destarvi "vivissima fede" quando il nome di Pio i discorsi, mentre disvelano il morbo, disvelano anche l'impotenza de' rimedi e per me credo, che in nessun tempo mai ...
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Morfologia (p. 67). - Secondo recenti misurazioni, il M. Mus Allah, nel gruppo del Rila, tocca i 2925 m., cioè la massima altezza della Penisola Balcanica (El Tepe, nel Pirin, 2920 m.; Olimpo, 2918 m.).
Divisione [...] finanzielle Lage Bulgariens, ivi 1935; D. Dimitroff, Le problème de la Thrace et l'accès de la Bulgarie à la Mer Egée, Parigi 1936; G. L'ex-colonnello Damjan Vălčev, che era stato l'anima della rivolta, non entrò nel governo, pur partecipandovi, ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] colto assai bene il lato positivo di quel libro. Anima candida, pura, mite, benefica, devota all'inflessibile dovere G. Gentile, in Critica, III (1905), pp. 151-53; G. De Ruggiero, Il pensiero politico meridionale nei secoli XVIII e XIX, Bari 1922, p ...
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Commediografo, nato a Modena il 5 aprile 1822, morto a Milano il 9 marzo 1889. Studiò dapprima a Massa, dove il padre Sigismondo, ufficiale dell'esercito ducale, si era stabilito nel 1833, e poi, dal 1838, [...] acuto della realtà, e sa penetrare nel fondo delle anime dei suoi personaggi (il conte Sirchi di Duello è una Palermo 1913, pp. 170-196; Yorick, Il teatro di P. F., Milano 1922; N. De Bellis, Il teatro di P.F., Roma 1922; B. Croce, in Lett. d. nuova ...
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VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] grazia del dettato, gli spirituali per la fede sincera che li anima. Non degni d'altro che di semplice ricordo i Capitoli e la Crusca. È vero che negò a Dante la paternità del De Vulgari Eloquentia (opinione del resto assai diffusa al suo tempo) e ...
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Questo termine, entrato in forme assai simili in tutte le lingue moderne, deriva dal portoghese feitiço "sortilegio, amuleto, talismano" (dal lat. facticius; cfr. l'italiano "fattura"), con cui i marinai [...] generale di lui circa l'origine della religione, l'anima di un antenato. Una maggiore determinazione del concetto si ebbe 1924, pp. 18 seg., 98 seg.; E. Lehmann, in Chantepie de la Saussaye, Lehrbuch der Religionsgeschichte, 4ª ed., I, Tubinga 1924; ...
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Nacque a Terranova nel Valdarno superiore l'11 febbraio 1380. Recatosi a Firenze verso la fine del secolo per attendere agli studî del notariato, vi conobbe Coluccio Salutati, che gli fu largo di consigli [...] non solo teorici, ma anche desunti dalla realtà della vita storica, essere la nobiltà, non privilegio di nascita, ma creazione delle anime nostre. Prolisso è il De infelicitate principum (1440). La più cospicua delle opere di Poggio, i quattro libri ...
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Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] V in Bologna. Nel 1532 entrò al servizio del cardinale Ippolito de' Medici, dal quale ottenne, l'anno dopo, il canonicato tale che non vi traspaia quello che è vivo e presente all'anima del Berni, il quale sembra così smemorato nella sua giovialità e ...
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LEONE Ebreo
Giuseppe Saitta
Jehudah Abrabanel, noto sotto il nome di Leone Ebreo, figlio d'Isacco dell'antica e gloriosa famiglia Abrabanel, nacque all'incirca l'anno 1465 e visse a Lisbona fino al [...] del divino, la quale si raggiunge mediante l'unione dell'anima intellettiva con Dio, dove è riposto l'amore intellettuale, che stata curata da S. Caramella (Bari 1929). Il trattato De coeli armonia, scritto a istanza di Pico della Mirandola, è ...
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GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] figure. Dipinse in quegli anni anche una tavola in S. Maria dell'Anima, il Martirio di S. Stefano per la chiesa omonima di Genova e a condurre sui proprî concetti la villa del cardinale Giulio de' Medici sotto Monte Mario, oggi Villa Madama. Sebbene ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...