Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] o possa deviare il fondamentale impegno pratico. Questo motivo anima particolarmente certe odi (La caduta, La educazione, Alla e i rapporti tra dialetto e lingua; il trattato De' principii fondamentali e generali delle belle lettere applicati alle ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] con brani di G. Caccini) ed eseguita a Firenze a Palazzo Pitti. Nello stesso anno a Roma E. de’ Cavalieri mise in scena la Rappresentazione di Anima et di Corpo. A questo tipo di spettacoli diede un grande impulso C. Monteverdi con il suo Orfeo (1607 ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] morte di Ugo Bassville, nota comunemente come la Bassvilliana, nella quale immagina il pellegrinaggio espiatorio dell'anima di N.-J. H. de Bassville (v.), segretario della legazione francese a Roma, che, accompagnata da un angelo, assiste alla rovina ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] , uccisero in S. Maria del Fiore il 26 apr. 1478 Giuliano de' M. (v.), mentre Lorenzo riuscì a porsi in salvo. La , di splendori e di feste, della quale in Firenze fu il solerte animatore. Intorno a lui si formò un circolo di poeti, di artisti, di ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] , coscienza e volontà, comincia a differenziarsi dall’anima e a rappresentare un problema per la riflessione filosofica della determinazione degli stati psichici da parte di quelli fisici (J.-O. de La Mettrie, P.-H.-I. d’Holbach, D. Diderot), fino ...
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Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] Francia nel 1731, dal 1734 attese alla sua opera maggiore, De l'esprit des lois, che apparve a Ginevra nel 1748. Come e ciò determina la loro conservazione; la moderazione è dunque l'anima del governo, appartiene a uno solo; ma nella monarchia il ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] ad fratres minores in capitulo apud Assisium congregatos; De imperatoris et pontificum potestate. Il più importante dei La realtà è tutta individuale e nessun universale esiste fuori dell'anima; né le "idee" platoniche, né l'aristotelico e tomistico ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] motto ad Maiorem Dei Gloriam), attendendo alla perfezione dell’anima propria e altrui (con un’ascetica imperniata sugli Esercizi P. Oliva (1664-82), attorno al quietismo di M. de Molinos, sostenuto in principio dallo stesso papa Innocenzo XI contro le ...
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Scrittore cinese (n. Ganzhou, Jiangxi, 1940), naturalizzato francese nel 1998. Narratore e drammaturgo, autore di Lingshan (1990) e dell'autobiografico Yigeren de Shengjing (1999). Nel 2000 ha ricevuto [...] è il romanzo Lingshan (1990; trad. it. La montagna dell'anima, 2002), legato alle esperienze fatte da G. X. visitando le il sistema politico e la burocrazia cinesi, è anche il romanzo Yigeren de Shengjing (1999, trad. it. Il libro di un uomo solo, ...
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Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] di cui pure è anima e intelletto) deriva De posteritate Caini, Quod Deus sit immutabilis, De ebrietate, De sobrietate, ecc.), un altro gruppo costituisce un'esposizione della legge mosaica (De opificio mundi, De Abrahamo, De Josepho, De decalogo, De ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...