trasparire (trasparere; III plur. imperf. ind. trasparien; partic. pres. anche transparente)
Alessandro Niccoli
Il verbo è adoperato in senso proprio in relazione al fatto che una luce o un corpo opaco [...] dotto, come dimostra la congruenza fra le possibili fonti dantesche (Alb. Magno Anima II 3 " corpus trasparens sive pervium, quod Graeci diaphanum vocant "; Tomm. Comm. in DeAnima II Lect. XIV " diaphanum autem est idem quod trasparens, ut aer et ...
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ACHILLINI, Cinzio
Anita Mondolfo
Tipografo e editore a Bologna nel terzo decennio del 1500; il migliore del gruppo dei tipografi minori, fu benemerito, nel fiorire allora in Bologna dell'arte, per aver [...] la magnifica edizione del Trattato sugli eretici e sortilegi di Paolo Grillandi, dal superbo frontespizio figurato. Della Quaestio deanima di G. B. Fantuzzi, insegnante di medicina teorica, appare solo come editore: "impensis Cynthii Achillini" 1526 ...
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animato
Alfonso Maierú
Il termine a. ricorre in Vita Nuova e Convivio, e significa propriamente " fornito di anima ", " informato dall'anima ", " vivente " in generale (v. ANIMA). Così in Vn XXV 9, [...] la ragionativa potenza sanza la sensitiva non si truova, ma la sensitiva si truova sanza questa. Qui D. si rifà alla dottrina aristotelica (il richiamo al DeAnima è esplicito al § 11), secondo la quale negli esseri corruttibili dotati di ragione l ...
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Gundisalvi, Domenico
Filosofo ed erudito (sec. 12°). Tradusse opere filosofiche arabe. Fu arcidiacono di Segovia, uno dei primi e più notevoli rappresentanti di quel mondo culturale spagnolo che costituì [...] e armonizzare la dottrina cristiana della creazione con l’emanatismo neoplatonico-arabo di Avicenna e di Avicebron; Deanima; De immortalitate animae, le cui argomentazioni ebbero molta fortuna ed esercitarono vasta influenza (per es., su Giovanni ...
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spia
Andrea Mariani
Unica occorrenza in Pg XVI 84 se 'l mondo presente disvia, / in voi è la cagione... / e io te ne sarò or vera spia. Per una corretta interpretazione del valore del sostantivo ci [...] a quelle che lo ricollegano al linguaggio militare (" more boni exploratoris referam tibi veritatem subtiliter indagatam deanima ", Benvenuto).
Da rifiutare l'interpretazione della linea Vellutello - Venturi Tommaseo, secondo cui s. varrebbe " prova ...
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Giovanni della Rochelle (lat. Iohannes de Rupella) Filosofo (n. 1200 ca
m. 1245). Francescano, successe al suo maestro, Alessandro di Hales, nella cattedra dell’univ. di Parigi, e ne continuò l’opera, [...] . Dell’aristotelismo cercò, tuttavia, di assorbire il meglio, come attesta la sua opera principale, la Summa deanima, aristotelizzante nella distinzione di un intellectus agens da un intellectus possibilis e nella considerazione dell’attività del ...
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alessandrismo
Nella storia dell’aristotelismo, orientamento filosofico che muoveva dall’interpretazione del pensiero di Aristotele data da Alessandro di Afrodisiade, soprattutto per la dottrina dell’intelletto. [...] alessandrista – genericamente nota ai medievali per i pochi estratti del commento di Alessandro al Deanima di Aristotele tradotti da Gerardo da Cremona (con il titolo De intellectu) e per le citazioni di Averroè – conobbe una più larga fortuna nel ...
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avicennismo
L’insieme delle dottrine di Avicenna (➔) e l’indirizzo che esse rappresentano. Il loro influsso sulla storia del pensiero fu imponente nel mondo islamico, ma notevole anche in quello ebraico [...] , che conobbe diverse parti del Libro della guarigione (particolarmente importanti la Philosophia prima e il Deanima), si è parlato di a. latino (R. De Vaux), ma anche, più articolatamente, di agostinismo avicennizzante (Gilson). Al di là di tali ...
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base
Lucia Onder
. Termine geometrico; s'incontra due volte in Cv IV XII 17, riferito a Dio, sommo bene e " fondamento " dei desideri umani: vedere si può che l'uno desiderabile sta dinanzi a l'altro [...] si procede, maggiori appariscono li desiderabili. Con l'immagine D. traspone in chiave morale un concetto ottico (cfr. Tomm. Comm. DeAnima I II 15 " omne corpus videtur sub quodam angulo cuiusdam trianguli vel magis pyramidis, cuius basis est in re ...
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Pomponazzi, Pietro (latinizz. Petrus Pomponatius)
P. Pomponazzi
1462
Nasce a Mantova da nobile famiglia
1487
Si laurea in medicina a Padova
1488-89
Ottiene l’insegnamento straordinario di filosofia [...] Deanima
1511
Ottiene la nomina a lettore di filosofia ordinaria all’univ. di Bologna, dove insegnerà fino alla morte
1516
Pubblica il De polemiche
1519
Pubblica il Defensorium in risposta al De immortalitate animae libellus dato alle stampe l’anno ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...