FATA-FATUM
A. Comotti
Personificazioni divine del destino, sia dei singoli individui (ogni uomo fin dalla nascita è sotto il dominio di un Fatum), che delle famiglie, delle città, delle nazioni.
Raggruppati [...] Paquio Tauro edile della plebe, due da Marco Messalla, riferendole all'epoca di Tarquinio Prisco. A una notizia di Tertulliano (Deanima, 39) secondo cui, trascorsa una settimana dalla nascita di un bimbo, si invocavano in suo favore i Fata Scribunda ...
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pseudo-Aristotele arabo
Autore non noto del più importante nucleo di scritti filosofici che circolò (forse in epoca successiva rispetto a quella delle traduzioni) sotto il nome di Aristotele (Arisṭūṭālīs [...] lista delle opere pseudo-aristoteliche in arabo è molto lunga e comprende fra l’altro: un trattato De plantis, un altro De lapidibus e uno Deanima, nonché diversi scritti di carattere misterico o alchemico, fra cui il più importante è forse il Kitāb ...
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Foster, Kenelm
Eric R. Vincent
Dantista inglese (n. a Chuppra, India, 1910), professore assistente (university lecturer) dal 1954 nell'Istituto di studi italiani dell'università di Cambridge. Il F. [...] ", ecc.), il F. ha pubblicato edizioni e traduzioni, fra cui: The Commentary of St. Thomas Aquinas on Aristotle's DeAnima (1951); The Life of St. Thomas Aquinas, Biographical Documents (1959); Alessandro Manzoni, La storia della colonna infame (1964 ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA (v. vol. vii, pp. 429-433)
Red.
I risultati degli scavi degli ultimi anni, sull'acropoli, hanno chiarito che l'edificio circolare - già ritenuto dagli [...] localizzare i santuarî nominati dalle fonti: il famoso tempio di Pasiphae (Plut., Agis, 9; Cleomene, 7; Cic., De divin., i, 43; Tertull., DeAnima, 56) e il santuario di Ares Therìtas (Paus., iii, 19, 7). In località Kterakia è stato riportato alla ...
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fabbro
La parola sembra adoperata da D. sempre nel significato di " artefice che lavora una materia dura ", che è il fondamentale tra quelli che essa ebbe già in latino e, pare, anche nella lingua due-trecentesca. [...] negra. Il lavoro del f. sul ferro per farne un coltello costituisce più volte termine di un paragone risalente ad Aristotele DeAnima II 6 e De Gener. anim. V 8 (cfr. s. Tommaso Sum. theol. II II 36; cfr. anche Mn III VI 5 malleus in sola virtute ...
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agente
Alfonso Maierù
. Il termine a. (latino agens, greco τὸ ποιοῦν) ricorre solo in Convivio, ed è usato nel senso tecnico fissato dalla filosofia aristotelica.
Aristotele tratta la dottrina del ποιεῖν [...] i seguenti principi: a) disposizione del paziente all'azione dell'a., in II IX 7 e IV XX 7, per cui D. stesso rinvia al DeAnima di Aristotele (II 4, 414a 11 e non II 2, 414a 25 come vuole il Moore [Studies, I 114; cfr. Busnelli-Vandelli, ad l., e ...
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polso
Antonio Lanci
Sostantivo raro, esclusivo della Vita Nuova e dell'Inferno; è usato solo al plurale, e nell'Inferno sempre in rima.
In If I 90 ella [la lupa] mi fa tremar le vene e i polsi, il termine, [...] sono però vene, dove sta 'l sangue, ma non tutte pulsatili "). Del resto, possediamo una definizione di Ugo da San Vittore (DeAnima II 12), citata dal Torraca: " le vene dei polsi si chiamano arterie ". Il Mazzoni segnala la presenza dei due termini ...
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Alessandro di Afrodisiade
di Afrodisiade Filosofo (2° - 3° sec. d.C.). Insegnò la dottrina aristotelica ad Atene fra il 198 e il 211 d.C.; i suoi scritti originali a noi pervenuti sono Sul fato (in [...] un’accentuata prospettiva naturalistica. Ancora più importante è la rielaborazione della dottrina aristotelica dell’intelletto svolta nel Deanima: A. distingue un intelletto «fisico» o «materiale» (nel senso che, come la materia, è mera potenzialità ...
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imaginativa
Michele Rak
L'i., nella psicologia medievale, era uno dei cinque sensi interni che gli scolastici distinguevano sulla base di Avicenna e Averroè. Come tale essa equivale alla " fantasia [...] e delle intelligenze motrici. Tale dottrina, sviluppata in ambiente neo-platonico, si trova autorevolmente accreditata in Avicenna DeAnima IV 2 " Aliquando vero fiunt [somnia] ex operationibus caelestium corporum, quae aliquando operantur formam in ...
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traducianismo
Dal lat. tardo traducianus, der. di tradux -ŭcis «propaggine», che a sua volta è un der. di traducĕre «trasferire, trasmettere». In teologia, teoria secondo la quale l’anima dei figli proviene, [...] della prima coppia umana, che ritengono prodotta da Dio per creazione. Nell’antichità cristiana il t. fu sostenuto da Tertulliano (Deanima, 27) e da alcuni padri della Chiesa greci di cui parla Girolamo (Epistolae, CXXVI, 1). Al tempo dell’eresia ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...