vita
La condizione di ciò che vive, cioè degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di conservare, ed eventualmente reintegrare, la propria forma e [...] grande organismo. Lo stesso Aristotele, muovendo dalla nozione di sinolo, equipara la v. all’anima (o ἐντελέχεια), in quanto «causa e principio del corpo vivente» (Deanima, II, 4, 415 b), e svolge sistematicamente tale concezione nella dottrina dell ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] secondo momento l'appellativo "Canozi" sarebbe stato affiancato al nome dei maestri lendinaresi: lo usò Lorenzo sottoscrivendo il suo Deanima di Aristotele, stampato a Padova nel 1472; e Cristoforo, a Lucca, firmando nel 1488 il coro nella chiesa di ...
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GIANNINI, Tommaso
Cesare Preti
Nacque a Ferrara da Luca, intorno al 1556. Ingegno precoce, fu iscritto ai corsi di filosofia e medicina dello Studio cittadino, dove ebbe come maestro A. Montecatini [...] sette commenti manoscritti ad altrettanti libri di opere "fisiche" aristoteliche, tra cui due dedicati al Deanima. Fu proprio l'interesse verso la questione dell'anima che attirò su di lui sospetti di eterodossia i quali, nei primi anni del secolo ...
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bruto
Vincenzo Laraia **
. Il termine (cfr. il latino brutus), secondo un'accezione già affermata tra gli autori classici, è comunemente usato per indicare ciò che è privo di ragione, e come tale è [...] nel Paradiso.
I passi del Convivio in cui ricorre la voce trattano il problema dell'anima sulla base della teoria aristotelica esposta nel DeAnima. Per tale trattazione D. fa spesso riferimento anche agli scritti aristotelici sugli animali. La nota ...
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BIANCHELLI, Domenico (Menghus Blanchellus)
Cesare Vasoli
Medico e filosofo, nacque a Faenza intorno al 1440. Non possediamo una precisa documentazione sulla sua formazione e sulla sua carriera accademica, [...] expositio in physicam et quaestiones super librum deAnima. Intorno allo stesso periodo, ma certo 1124; A. Fabroni,Historia Academiae Pisanae, I, Pisis1791, pp. 362-63; S. De Renzi,Storia della medicina in Italia, II, Napoli 1845, pp. 344, 386 s., ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] rifaceva in modo singolare alla dottrina aristotelica del corpo e dell'anima, che probabilmente conosceva attraverso la traduzione latina del Deanima di Guglielmo di Moerbeke. Riprendendo concetti aristotelici e pseudoaristotelici, il B. affermava ...
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sensibili comuni
Cesare Vasoli
comuni D. allude alla dottrina dei s. comuni nei due passi di Cv III IX 6 e IV VIII 6, e in Pg XXIX 46-48. Il primo testo del Convivio espone, con notevole chiarezza, [...] D. si riferisce sono indicate - si è visto - chiaramente in Cv III IX 6; e si tratta, appunto, del DeAnima (II 6, 418a 10 ss.) e del De Sensu et sensato (1, 437a 5-9) di Aristotele, i cui testi, nelle versioni medievali, suonano rispettivamente così ...
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oggetto
Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato. In questo senso, la [...] giudizio opera connettendo appunto il «soggetto» con il «predicato». Dall’impostazione aristotelica (contenuta soprattutto nel Deanima), la scolastica sviluppa invece il problema dell’o. in senso autenticamente gnoseologico, elaborando una dottrina ...
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spirituale (spiritale)
Paolo Mugnai
Vale " dello spirito ", " che attiene allo spirito, all'anima " (v. SPIRITO). Il termine precisa il suo significato per opposizione a ‛ corporale ' (v.), ‛ corporeo [...] ambito di significati, ma con più specifica opposizione a ‛ naturale ', abbiamo moto spiritale (Pg XVIII 32; cfr. Tomm. Comm. deanima I lect. X n. 159 " minus vero proprie invenitur motus in operationibus animae sensitivae. In his enim non est motus ...
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FRANZOSI, Girolamo
Delfina Giovannozzi
Nacque probabilmente a Polpenazze - ora Polpenazze del Garda, presso la sponda lombarda del lago -, tra la fine del sec. XVI e l'inizio del XVII; trascorse gran [...] tradizione esegetica aristotelica relativa al Deanima, al De somno et vigilia e al De memoria et reminiscentia.
L'opera Cornelio Agrippa (del quale si riporta un ampio estratto dal De occulta philosophia I, 60), Girolamo Cardano, Agostino Nifo, ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...