Nato ad Aquila verso il 1480, si recò a Roma a studiare il greco, e trovò ospitalità presso Giovanni Goritz (Coricio). Già godeva di un certo nome per i suoi versi, che sono in gran parte epigrammi di [...] agli scritti di Magno Aurelio Cassiodoro, il libro DeAnima (Augusta 1535) da lui scoperto e corretto, Mommsen, Corpus Inscriptionum Latinarum, IX, Berlino 1883, P. VIII, p. 397; De Angeli, L'umanista M. A. e le sue "Diatribae in Ovidium", in ...
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Mistico cisterciense, vissuto intorno alla metà del sec. XII: a lui è attribuito lo scritto De spiritu et anima, in risposta all'Epistula ad quemdam familiarem suum deanima d'Isacco Stella: questo scritto [...] è un compendio di tutta la tradizione psicologica precedente, da Gennadio e Cassiodoro fino a Ugo di S. Vittore, e fu tenuto in gran conto, anche dopo la rinnovata conoscenza della psicologia aristotelica ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] e augurî, astrologi e indovini, e considerava tutto come una volgare impostura. Invece Tertulliano (Deanima) considerava la divinazione come una facoltà naturale dell'anima, ma notava che era pericolosa, perché spesso nel suo esercizio s'immischia l ...
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. Il Lago d'Averno (A. T., 27-28-29), di natura craterica, si trova in Campania, nei Campi Flegrei. a circa 2 m. sul livello del mare. Ha forma press'a poco ovale e occupa una superficie di kmq. 0,55 (massima [...] d'aver perduto precocemente o ingiustamente la vita (Cicer., Tuscul., I, 44, 107; Serv., Ad Aen., IV, 384, 386; Tertull., Deanima, 56, ecc.), e a quelle dei defunti che, per la negligenza dei viventi, erano angustiati nella tomba dalla fame o dalla ...
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Si dice nel linguaggio comune che la linea ha una sola dimensione, cioè lunghezza; che la superficie ne ha due: lunghezza e larghezza; che il solido ne ha tre: lunghezza, larghezza e altezza. Queste locuzioni [...] , il moto di una linea (comunque variabile di forma) genera una superficie, il moto di una superficie genera un solido (cfr. DeAnima, 409 a, 4).
Per chi abbia in mente questa generazione, il numero delle dimensioni di un ente - linea, superficie, o ...
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Personaggio biblico, discendente di Set; è ricordato (Gen., V, 18-24; Eccli., XLIV, 16; XLIX, 16; Giuda, 14, 15; Ebr., XI, 5,6) come "settimo da Adamo" (Giuda, 14; cfr. Gen., V, 1-18; I Cron., 1, 1-3: [...] presso i più antichi tracce d'una idea che li faceva soccombere nella lotta contro l'Anticristo stesso (cfr. Tertulliano, Deanima, 50, in Patr. lat., II, 780: "translatus est Henoc et Elias, nec mors eorum reperta est, dilata scilicet, caeterum ...
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L'Alfarabi o Alpharabius o Avennasar, ecc. degli scritti latini medievali, uno dei più famosi filosofi musulmani, soprannominato in arabo al-mu‛allim ath-thānī "il secondo maestro" (il primo essendo Aristotele), [...] Aristotele e di Alessandro d'Afrodisia (Metafisica e Deanima) e parte lavori originali; pochissimi, quasi tutti spagnolo a cura di A. Gonzáles Palencia; per ora cfr. M. Bouyges in Mél. de l'univ. Saint-Joseph, IX, beirut 1923, p. 49-69.
Per la musica ...
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SUÁREZ, Francisco
Enrico Lennerz
Teologo; noto anche con l'appellativo di doctor eximius. Nacque a Granata il 5 gennaio 1548, e a 13 anni fu inviato a Salamanca per studiarvi diritto canonico. La sua [...] (1612); Defensio fidei catholicae (1613). Dopo la sua morte apparvero: De gratia, I e III (1619); De angelis (1620); De opere sex dierum et deanima (1621); De fide, spe et charitate (1621); De virtute et statu religionis, III (1624), IV (1625 ...
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È, secondo la narrazione biblica delle origini umane (Genesi, I segg.) la prima donna, creata da Dio separatamente da Adamo (v.) e dopo di lui. Il nome le fu dato da Adamo dopo la colpa; esso è spiegato [...] , e vi vide il tipo della formazione della Chiesa dal petto, trapassato dalla lancia sul Calvario, del Redentore (Tertulliano, Deanima, XLIII). La parte poi presa da Eva alla caduta del genere umano, mentre la poneva in antitesi col nome ricevutone ...
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Già maestro a Parigi circa il 1230, entrò nell'ordine francescano; così fu il primo magister theologiae del suo ordine; morì prima dell'autunno 1245. Nel sec. XV ebbe la designazione di magister irrefragabilis; [...] der Summa des A. Halensi, in Franziskanische studien, XVI (1929), pp. 171-76; O. Lottin, A. de H. et la Summa deanimade Jean de la Rochelle, in Recherches de théol. ancienne et médiév., II (1930), pp. 396-469; F. Pelster, Intorno all'origine e all ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...