LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] agli scholastici Patavini il L. accenna a una sua versione - non pervenuta - del Deanima. Ampiamente noto è, invece, il plagio della collazione, dovuta al Poliziano, del De re coquinaria di Apicio, e che il L. si attribuisce nella copia compresa ...
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PROVENZALE, Girolamo
Elisa Andretta
PROVENZALE, Girolamo. – Nacque a Napoli nel 1534, da Andrea.
Si formò nello Studio della città natale, dove conseguì il dottorato in medicina e arti. Qui seguì le [...] p. 86), opera su cui si fondava l’insegnamento della logica nella maggior parte delle università italiane contemporanee, e sul Deanima (De sensibus, cit., p. 2).
Intorno al 1592 rinunciò al suo incarico e venne sostituito da Francesco Antonio Vivola ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] , quasi propedeutico alla medicina. Le lezioni del M. si occuparono delle influenze del clima sull'uomo oppure, commentando il Deanima di Aristotele, di problemi di biologia e psicologia. Il favore di cui godeva è rivelato anche dal progredire dei ...
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DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] . Se ne conoscono infatti solo quattro: le Constitutiones editae in diocesana synodo Andriensi e la Philosopohia acerrima deanima di Francesco Scarpa (Pitagora Scarpio) entrambe stampate nel 1584, gli Statuti dei minori osservanti della provincia di ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] , ove si addottorò in filosofia e medicina, Giovanni Paolo fu allievo del filosofo Marc’antonio de’ Passeri detto il Genua, del cui commento al Deanima di Aristotele (pubblicato postumo nel 1576) egli lasciò una reportatio relativa ai libri I e ...
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BUTI, Gregorio
Julius Kirshner
Appartenente ad antica famiglia pistoiese (le case dei Buti erano comprese nella parrocchia di S. Giovanni Foricivitas, e si trovavano lungo la via che ancor oggi porta [...] De natura rerum,De temporum ratione,De sex aetatibus mundi), ilcommento di Alberto di Sassonia all'Etica di Aristotele, il Deanima il B. "sia stato nei documenti parigini e bolognesi detto de Florentia per la lunga dimora a Firenze, e per aver tenuto ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] sue capacità, pubblicando a Venezia, presso ottaviano Scoto, la sua traduzione dal greco in latino del commento di Simplicio al Deanima di Aristotele. Due anni dopo, nel 1545, i riformatori dello Studio di Padova gli affidarono una cattedra di greco ...
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DURANTI (Durante, de Durantibus), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Pavia intorno al 1450 da Dagletano, morto prima del 1482. Esordi nell'arte tipografica come editore: nel 1482 formò una società con [...] Physicam Aristotelis di Walther Burley (1488, ibid., n. 2269) - segui nel '91 un'importante princeps: l'Expositio super libros Deanima Aristotelis di Egidio Romano (ibid., n. 3077).
Dopo di essa il D. si trasferi a Padova. Sebbene la concorrenza ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] della proposizione; e la prima intenzione obiettiva è formalmente ente di ragione e materialmente ente reale. Nella quarta quaestio "deanima rationali ut est a corpore separata" il B. concilia S. Tommaso e Scoto sulla dottrina dell'immortalità dell ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] gli interessati; ma non mancano opere totalmente nuove come le Expositiones super libros DeAnima Aristotelis di Egidio Colonna (1491), la Repetino Clementina "Saepe de verbo"diGiorgio Natta (1492) e i Commentaria del Decio al Codice, all'Inforziato ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...