diafano
Termine esclusivo del Convivio. Il corrispondente latino diaphanus -um, presente nelle traduzioni medievali di Aristotele, traduceva, in alternanza con perspicuum, il termine greco διαφανής-ές.
L'uso [...] in D. è dotto e ha significato di " trasparente " (cfr. Alb. Magno Anima II III 8 " corpus trasparens sive pervium, quod Graeci diaphanum vocant "; Tomm. Comm. in deAnima II lect. XIV " diaphanum autem est idem quod trasparens, ut aer et aqua "), ed ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] sul DeAnima di Aristotele e sugli Aforismi di Ippocrate. Pur desiderando stabilirsi in qualche città italiana, fu dal si discorre più o meno diffusamente (e sempre molto genericamente) de La morale, del Vacuo della natura, dei Semidotti,della ...
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appetito
Sofia Vanni Rovighi
È il moto dell'animo per cui si tende a un oggetto, la " tendenza ", il " desiderio ", l'" inclinazione ", e si distingue dalla facoltà conoscitiva, per la quale un oggetto [...] di preferenza il termine ὂρξις (Gauthier - Jolif, Commentaire à Aristote, L'Ethique à Nicomaque, Lovanio 1958-59, II 95). Nel DeAnima (III rx, 432b 3 - 433a 30), dopo aver distinto la facoltà appetitiva (ὀρεχτιχόν) dalle altre, afferma che l'a. può ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] soggiorno urbinate, Torquato Tasso abitò in casa sua. Il suo primo lavoro databile è la versione della parafrasi di Temistio del Deanima aristotelico, condotta per i libri II e III negli anni 1582-83 e ripresa nel 1588 per il libro I. Nell'offrirne ...
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proporzione
Alfonso Maierù
Il termine in D. vale " rapporto ", " convenienza " fra due o più realtà o aspetti della realtà.
In matematica, p. è il rapporto fra due numeri o, più generalmente, tra due [...] ², 292-299), è di origine stoica e neoplatonica; è da notare che il rapporto tra anima e rivelante, per il quale D. usa il termine p., è indicato da Avicenna (DeAnima IV 2) e Pietro d'Abano (Conciliator diff. 157 pr. 2) col termine " comparatio ", e ...
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GIACOMO Veneto (da Venezia)
Alessandro Ottaviani
Gli unici elementi utili per delineare la biografia di G. sono presenti in un esiguo gruppo di testimonianze, tutte riferite ad attività svolte negli [...] predicazione nella scuola di Albertino da Monte, in Medioevo, X (1984), pp. 209-235; Anonymus magister artium, Lectura in librum deanima a quodam discipulo reportata (Ms. Roma, Naz. V.E. 828), a cura di R.A. Gauthier, Grottaferrata 1985; W. Berschin ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] di primo piano. Egli dimostra di avere familiarità non soltanto con le opere più importanti (il Deanima, l'Ethica, la Metaphysica, la Physica, il De animalibus, il De coelo et mundo, il Peri hermeneias e i Praedicamenta), ma anche con i testi meno ...
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Ade
M. Mihályi
(gr. ῞ΑιδηϚ; lat. Hades)
Antica divinità, signore e custode dei defunti, sovrano dell'oltretomba. Rappresentato nel mondo greco per lo più come Zeus, ma con il volto corrucciato, i capelli [...] sua risurrezione e del Giudizio universale (Ippolito, Liber adversus graecos, PG, X, col. 800A; Gregorio di Nissa, Deanima et resurrectione, PG, XLVI, coll. 68A-B). Nelle immagini del Giudizio universale, in genere A. è rappresentato frontalmente ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] …, Venetiis, B. e M. Vitali), in una prima edizione di 30 libri (ne seguirono altre due: della sola terza parte, su Deanima e De sensu, ibid., B. Viani, 1524; e integrale ibid., L. Giunta, 1532). Il 19 luglio 1518 scrisse una lunga lettera a Erasmo ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] accademiche, la citata descrizione delle pitture del Lanfranco, iscrizioni ed elogi, una biografia di Paolo V, chiose al Deanima aristotelico, scritti politici e morali, poemetti sacri e varie tragedie. Parte di questo materiale (lettere; poesie; il ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...