SCAINO, Antonio
Giorgio Nonni
SCAINO (Scayno, Scaini), Antonio. – Nacque a Salò l’8 ottobre 1524 da Giambattista, giureconsulto, appartenente a una nobile e facoltosa famiglia che si distinse per la [...] d’Este, egli risolvesse «quam primum» il problema della successione, come richiedevano a viva voce i suoi sudditi (...Arist. DeAnima..., cit., p. 3).
La frequentazione con l’ambiente padovano, dove Scaino aveva condotto i primi studi, lo spinse a ...
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Stoici
Gérard Verbeke
La conoscenza che D. ha della scuola stoica non è né molto vasta né abbastanza precisa. Molti pensatori importanti di questa scuola non sono neppure menzionati; è il caso di Cleante, [...] (§ 9). D. include gli S. tra i filosofi che condividono l'immortalità dell'anima, affermando (senza ulteriori precisazioni) che, come Aristotele nel suo DeAnima, così pure ciascuno di essi difende rigorosamente questa dottrina (§ 9). Al riguardo D ...
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convenire
Domenico Consoli
. È presente in tutte le opere di D., con frequenza notevole e diversità di significato.
Quanto alle alternanze dei suoni sono da notare quelle, diffusissime, ng-gn, nelle [...] costruzione personale: le cose convengono essere disposte a li loro agenti (Cv IV XX 7, traduzione di un passo aristotelico: cfr. DeAnima II II 414 11-12); è da sapere che, sì come a fare una [bianca] massa convegnono vincere li bianchi grani, così ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] di proprio pugno scritti che i suoi alunni prediletti potessero poi pubblicare a loro nome. È il caso dei Peripateticarum deanima disputationum libri septem di Pietro Duodo, che videro la luce nel 1575 a Venezia per i tipi di Domenico e Giovanni ...
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proprio (propio; per l'alternanza, cfr. l'ediz. Simonelli del Convivio, p. XXIV)
Alessandro Niccoli
Il vocabolo appartiene prevalentemente al lessico del Convivio pur essendo attestato anche nella Commedia [...] le cose visibili vengono distinte in proprie e comuni (§ 7; per l'uso tecnico del termine cfr. anche Tommaso Comm. DeAnima II 13 " sensibile proprium est, quod ita sentitur uno sensu, quod non potest alio sensu sentiri ", dove appunto proprium vale ...
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RUDIO, Eustachio
Massimo Rinaldi
– Nacque a Belluno intorno al 1548 da Giovanni Battista, giureconsulto, e da Elisabetta Bazzi.
Conseguito il dottorato in arti e medicina presso lo Studio di Padova [...] tentativo di stabilire precisi criteri di differenziazione tra i morbi ordinari e quelli causati da avvelenamento. Il Deanima, dedicato all’amico e «compater» Ottavio Amalteo, si presenta come un’ardita sintesi della psicofisiologia galenica, nella ...
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MONTECATINI, Antonio
Margherita Palumbo
MONTECATINI, Antonio. – Nacque a Ferrara nel 1537 da Baldassare, di famiglia nobile di origine toscana; è ignoto il nome della madre.
Allievo dell’aristotelico [...] (Ferrara, ed. F. Rossi, 1576). Suddivisa in argumenta, explanationes e scholia e fondata sul commento al Deanima di Simplicio, l’opera fu curata dall’allievo Girolamo Bovio, che nella prefazione annuncia che Montecatini, pur assorbito dai gravissima ...
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percezione
Alfonso Maierù
Occorre una sola volta, al plurale, nella Vita Nuova, e ha il valore di " apprendimento dell'oggetto proprio di un senso esterno ": In quello punto lo spirito animale, lo quale [...] ); ma altrove lo stesso Avicenna pone la " perfectio videndi " nel momento in cui la specie perviene al senso comune (DeAnima III 8, f. 16A-B): " Si autem divideretur iterum [dopo l'intersezione dei due nervi ottici] apprehensio propter divisionem ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] et Orientis, autentico, nonostante le perplessità del Sabbadini. Per l'attività di traduttore dal greco del B. (Metafisica,Fisica,DeAnima di Aristotele,Vita Timoleonis di Plutarco) e per i manoscritti di tali traduzioni, v. Arbesmann, pp. 173-179 ...
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GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] a Venezia e tale specificazione del nome potrebbe riguardare il ricordo della prima opera stampata da G., il trattato Deanima di Aristotele.
L'esigenza di una maggiore riconoscibilità spiega la comparsa, nella stampa del 1° settembre dello stesso ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...