FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] suo avversario e nel 1524 si cimenterà anche nella critica del De fato.
Nel 1523 era, intanto, uscito a stampa a Venezia Proclo, Marsilio et affis decerptae unite alle Annotationes al Deanima mundi dello pseudo Timeo (Torino, Bibl. dell'Accademia, ...
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specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati [...] forte cadens per fenestram vel foramen nobis satis est visibile, et est species lucis stellae. Et Avicenna dicit tertio deAnima, quod lux est qualitas corporis lucentis, ut ignis vel stellae, lumen vero est illud quod est multiplicatum et generatum ...
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terminare [pass. rem. III plur., in rima, terminonno]
Usato come verbo transitivo, ha il valore di " delimitare ", " segnare il confine ", " limitare ", e, per traslato, " definire "; insieme vale " [...] non terminando. T. in queste e altre occorrenze è termine tecnico del linguaggio dell'ottica; per l'uso, cfr. Alb. Magno DeAnima II III 7 (ediz. C. Stroick, Münster W. 1968, 109b): " duplex est perspicuum; quoddam enim est perspicuum totum, quod non ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] propositae, et defensae Bonon.,Bononiae 1619.
Manoscritti vari, tra i quali: Tota Logica textualis; Physica cum textibus, summis et quaestionibus; Deanima; Tota chirurgia; Antidotarium chimico-dogmaticum; e altri.
Va poi rilevato che nella nota ...
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ZIMARA, Marco Antonio
Alessandra Celati
– Nacque a San Pietro in Galatina (Lecce) intorno al 1470, figlio di Nicola e di una donna di cui si ignora il nome, ma di cui è noto che apparteneva alla famiglia [...] verso il neoplatonismo, per quanto mantenesse un interesse per il pensiero dello Stagirita, come mostra la sua importante edizione del Deanima. Il figlio primogenito di Zimara si chiamava invece Nicolò, e di lui si sa che divenne giurista e visse a ...
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TIGNOSI, Niccolò (Niccolò da Foligno)
Carla Frova
– Nacque il 30 marzo 1402 a Foligno da una famiglia eminente: il padre Giacomo era dottore in legge ed ebbe incarichi politici in patria e altrove; l’identità [...] ’esso la dedica a Lorenzo; è l’unica opera di Tignosi di cui sia nota un’edizione antica (In libros Aristotelis Deanima commentarii, 1551).
Tignosi morì il 14 settembre di quello stesso 1474 a Pisa, dove continuava a insegnare presso lo Studio; fu ...
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intenzione
Tullio Gregory
Nella sua accezione più generale D. usa il termine i., sia nella forma volgare che latina (intentio), nel senso di " orientamento del pensiero o della volontà verso un fine [...] quest'uso; da confrontare anche la traduzione di Gilson, pp. 126-141; cfr. inoltre Averroè Comm. magnum in Aristotelis deanima, rec. F.S. Crawford, Cambridge Mass. 1953, II t.c. 49 " Cum descripsit [Aristotele] hoc principium animae, et descripsit ...
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VIPERANO, Giovanni Antonio
Guido De Blasi
VIPERANO, Giovanni Antonio. – Nacque a Messina nel 1535, da Nicola (morto prima del 1575), esponente di una famiglia della Giurazia cittadina, e da Francesca [...] XIII-XVI). Atti... 1982, Palermo 1987, pp. 227-252 (in partic. pp. 230-232); Id., Il commento di G.A. V. al «Deanima» di Aristotele, in Platonismo e aristotelismo nel Mezzogiorno d’Italia (secc. XIV-XVI). Atti... Carini... 1987, a cura di G. Roccaro ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] brevitate vitae, esso suggerisce una lettura anche degli altri libri dei Parva naturalia, dopo una lettura del Deanima. I frequenti riferimenti alle opere di Aristotele sulla biologia indicano che Pietro probabilmente commentò nel suo insegnamento ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] nome tra quello degli innumerevoli averroisti, alessandristi, peripatetici platonizzanti o di stretta osservanza che animavano, con le loro polemiche intorno al Deanima,le università di tutta Italia.
L'insegnamento dei B., apprezzato da colleghi ed ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...