La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] Beauvais, la cui versione definitiva, che risale al 1256-1259, utilizza ampiamente il trattato sugli allumi e sui sali e il Deanima in arte alchemiae attribuiti ad Avicenna.
Ma fu soprattutto Alberto Magno (1193 ca.-1280) che, nei suoi Meteororum e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La discussione intorno alle fonti filosofiche di Dante è tanto vasta e articolata che non [...] potentiam separatam, quod est inpossibile. 9 Et huic sententie concordat Averrois in comento super hiis que Deanima. Potentia etiam intellectiva, de qua loquor, non solum est ad formas universales aut speties, sed etiam per quandam extensionem ad ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] e l'Etica Nicomachea, innanzi tutto, ma anche i Libri naturales e precisamente la Fisica, il Deanima, il De generatione et corruptione, il De caelo, i Parva naturalia, i Meteorologica, i Problemata e gli scritti zoologici) s'affiancarono ai testi ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] , il maestro "summum nostrorum temporum philosophum". Donde, ad attestare i frutti tratti dalle sue lezioni, i Peripateticarum deanima disputationum libri septem, che escono a Venezia, presso i Guerra, nel 1575, essendovi ristampati, rivisti e ...
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mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] sue visïon quasi è divina (cfr. Cv II VIII 13 e If XXVI 7 Ma se presso al mattin del ver si sogna, e Avicenna DeAnima V 2, ediz. S. Van Riet, Lovanio-Leida 1968, 32: " Praeter hoc non sunt vera somnia plerumque nisi quae videntur in mane: omnes enim ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] in particolare alla Fisica, al De caelo, ai Meteorologica, al Deanima, al De generatione et corruptione, ai Parva fosse una destra e una sinistra (questione tratta direttamente dal De caelo di Aristotele), se le sfere fossero mosse direttamente da ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] . Il suo maestro Thomas Willis era stato uno dei primi a usare la definizione 'anatomia comparata' nella prefazione al Deanima brutorum, del 1672. La Zootomia Democritaea (1645), dell'antiaristotelico Marco Aurelio Severino non spiccava tanto per l ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] diversi animali - cervi (Sal. 41, 2-3), pavoni, simbolo di immortalità (Agostino, De civ. Dei, 21, 4), colombe, in quanto anime dei cristiani (Ambrogio, De Isaac vel deanima, 4, 34) - che bevono a una fontana o ai quattro fiumi del paradiso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] per cui la conoscenza della psyché «contribuisce moltissimo alla verità in generale e specialmente allo studio della natura» (Deanima, 402 a 5-6).
Così, il philosophus naturalis era chiamato a coprire uno spettro amplissimo di questioni, svolgendole ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] . 555-566; V. Rossi, Il Quattrocento, a cura di R. Bessi, Milano-Padova 1992, ad ind.; B.G. McNair, Cristoforo Landino’s «Deanima» and his Platonic sources, in Rinascimento, s. 2, XXXII (1992), ad ind.; A. Natali, Il pianto delle Muse. I sepolcri di ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...