La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] , traducendo dall'arabo tra il 1220 e il 1235 i più importanti commenti su Metafisica, Fisica, Deanima, De generatione et corruptione, De caelo, e parte dei Meteorologica. Egli rese in tal modo accessibile alle generazioni successive gran parte ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] in virtù della quale ci ha creato superiori agli altri esseri animati. Lungi da noi credere che la fede c'impedisca di trovare appunto nel De ordine) la scientia è propedeutica all'acquisizione della filosofia come sapientia (deanima et de Deo), per ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] Cfr. tuttavia, per indicazioni che almeno in parte si avvicinano all'impostazione dantesca, quello che dicono, sulla traccia del DeAnima aristotelico, ad es. Alberto Magno (DeAnima II III 22) o s. Tommaso (Sum. theol. I II 13 3 ad 3) o Vincenzo di ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] vista dei pensatori precedenti (molte fra le sue opere più importanti – per esempio Metafisica, De generatione et corruptione, Deanima – cominciano con un sommario dettagliato delle dottrine dei suoi predecessori). Gli antichi biografi riferiscono ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] tempo: la Dioptrique (1637) di Descartes e l'Essay toward a new theory of vision (1709) di Berkeley.
La letteratura deanima si occupava dei sensi dal punto di vista qualitativo. In altri termini, l'indagine era focalizzata sui sensibili 'propri' e ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] del commento
Il processo che ne seguì non fu però né breve né lineare. Nicolò Tignosi, nelle sue lezioni sul Deanima e sugli Analytica posteriora, abbandonava le traduzioni medievali a favore di quelle di Tortelli e di Argiropulo e nelle prefazioni ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] cosiddetto Anonymus Parisinus Fuchsii siano in qualche modo collegate a essa (v. sotto). Sorano è noto anche per un Deanima che è servito come base allo scrittore cristiano Tertulliano per il suo trattato dallo stesso titolo; anche in questo caso ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] di biologia ‒ si trasmette di generazione in generazione formando una linea di discendenza che si perpetua in eterno (per es., Deanima, II, 412a 20; 414b 1-10). D'altra parte, però, secondo quanto si legge nell'Organon, eĩdos può anche riferirsi ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] «le nom démo-cratie pourrait suggérer l’autorité d’une partie de la population sur le reste: cette idée est corrigée par l’ greco si deve la traduzione in latino di Metafisica, DeAnima, Secondi analitici, Fisica. Di queste ultime due traduzioni ...
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La filosofia dell’arte
Gianluca Garelli
Nella prefazione alla prima edizione della Filosofia dell’arte, datata settembre 1930, Giovanni Gentile licenziava il suo lavoro con una duplice premessa. Intanto, [...] con gli ovvi e dovuti distinguo – l’argomentazione elaborata da Aristotele circa il «primo percettore» (cfr., per es., Deanima, 425 b e segg.), egli può aggiungere perfino che il sentimento è «condizione dello stesso pensiero trascendentale» (p. 161 ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...