ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] cogitativa, quae est potentia sensitiva, et habet organum determinatum, scilicet mediam cellulam cerebri, ut dicit Commentator in tertio Deanima " (Quaestio VI, pp. 136-138).
Alla fine di questo elenco, di cui sono state omesse le citazioni che ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] veda D.J. O’Meara, Pythagoras Revived, cit., pp. 53-85; edizione e traduzione degli estratti alle pp. 217-229.
44 Iamblichus, Deanima, ed. by J.F. Finamore, J.M. Dillon, Leiden 2002, e Giamblico, I frammenti dalle epistole, a cura di D.P. Taormina ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] anima: concupiscibile, irascibile, intellettiva, e tre ne distingueva pure Aristotele nel Deanima: ma si giova anche dei grandi commentatori di Tommaso, specialmente del Gaetano (Tommaso de Vio, 1468-1534) e di Giovanni di S. Tommaso (1589-1644) ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] II 3), " che... non nomina il pentagono, come non lo nomina neppure Averrois ", e " l'Aquinate (Comm. Deanima, 1.2, lect. 5, n. 295) che lo nomina " (Busnelli-Vandelli, ad l.), ma anche nell'aggiunta di quella chiosa - cioè la figura che ha cinque ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] a uno fisico a crescente componente matematica. Inserì nei corsi meccanica, ottica, idraulica e astronomia: anche lezioni de ortu mundi e deanima et sensibus ebbero contenuti in buona parte moderni.
Il G. non promosse però il passaggio dal modello ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] Ath., h. Ar); Markschies ritiene invece che la supposizione di Pietri si basi sull’accordo tra il fr. 15 e il 17 dell’eustaziano deanima contra Arianos e le dottrine contestate da Eusebio a Marcello in e. th. I 20,38-48, II 25, III 10 e in Marcell ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] respondere, quia ecclesia cum philosophis prioribus discordat, secundum quod patet per tertium librum Deanima, in commento. Et ideo tenendum est simpliciter quod anima est diversa in numero in quolibet homine, secundum quod obiectum est; neque curo ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] di J.M. Dillon, J. Finamore, Leiden 2002, da consultare con la recensione di C. D’Ancona, À propos du Deanimade Jamblique, in Revue des Sciences philosophiques et théologiques, 90 (2006), pp. 617-639, che mette in luce il retroterra polemico dell ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] le ricordate traduzioni di Dionigi riconferma una coincidenza di interessi e di metodo tra Firenze e Venezia.
La versione del Deanima I (conservata da due manoscritti, il Vat. lat. 4535 e il codice di Stoccolma, Thomson A I, quest'ultimo trascritto ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] secondo, gli studenti affrontavano la Fisica, il De caelo e l'inizio del De generatione et corruptione di Aristotele; nel terzo, ciò che rimaneva del De generatione et corruptione, il Deanima e la Metafisica. I Meteorologica dovevano essere studiati ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...