Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] in stato di collera. Tali occhi indicano un'anima feroce, la cui crudeltà e barbarie superano of Physiognomic Thought in the Later Middle Ages, in De Sion Exibit Lex et Verbum Domini de Hierusalem. Essays on Medieval Law, Liturgy and Literature in ...
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SEGNI, Bernardo
Simone Bionda
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1504 da Lorenzo, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Camilla Capponi, sorella di Niccolò, gonfaloniere della Repubblica [...] aggiungere una parafrasi-commento volgare del DeAnima di Aristotele, pubblicato postumo per le 2003, pp. 355-367; D. Blocker, Dire l’«art» à Florence sous Cosme I de Médicis: une “Poétique” d’Aristote au service du Prince, in Aisthe, 2008, 2, ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] o 3 ducati (65).
Non dissimili i costi dei libri confezionati su commissione. L'anonimo committente di un codice contenente il Deanima di Giovanni di Gand paga la copia 4 soldi e 2 denari per la singola carta. Se il codice può essere identificato ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] di Delfi rispose che se Zeus avesse voluto che Cnido fosse un'isola, tale l'avrebbe fatta.
27. Cf. Tertullianus, Deanima, 30, 3, in Corpus scriptorum ecclesiasticorum Latinorum, 20, 1, Vindobonae 1890, p. 350, su cui cf Claude Lepelley, Peuplement ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] farsi fedele e devoto "expositor" del suo pensiero. Un criterio esemplato dai Commentaria concernenti i tres libros Aristotelis deanima [...> (Venetiis 1594). Né si sogna di movimentare il suo insegnamento, che va dal 1602 al 1613, Niccolò ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] di tutti i cambiamenti naturali, il De caelo et mundo, il De generatione et corruptione, i Parva naturalia, il De partibus animalium, il De generatione animalium, i Meteorologica e il Deanima costituivano la parte speciale della filosofia naturale ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] cacciato dall'azienda. Ma subito gli uccelli, a lui affezionati, in sua assenza entrano in sciopero "per sbregamento deanima"(169), decretando la sconfitta di Nane stesso. Per cui sarà inevitabile riassumere il ragazzo e consentire alle sue nozze ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] [. . .] (Venetiis 1576 e, di nuovo, 1590) di Stefano Tiepolo, Peripateticarum deanima disputationum [. . .] (Venetiis 1575 e, di nuovo, 1587) di Pietro Duodo, nonché De perfectione rerum (Venetiis 1576 e Lugduni 1587) di Nicolò Contarini. Più o meno ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] "epitomi" o "excerpta". Tra le opere più citate sono la Metaphysica (otto volte), la Physica (nove volte), il Deanima (dieci volte), il De caelo (sette volte), testi di cui Dante dimostra, specie nel caso della Metaphysica e della Physica, la sicura ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] di Pisa trassero i testi di filosofia naturale e di metafisica che tradussero in latino (la Fisica, il De generatione et corruptione, il Deanima, i Parva naturalia e la Metafisica), ma non è ancora chiaro se essi avessero l'intenzione di comporre ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...