MASSIMO Confessore
Silvio Giuseppe Mercati
Teologo e mistico bizantino, nato a Costantinopoli nel 580, morto nel Caucaso il 13 agosto 662. Emigrato nell'Africa settentrionale, sostenne nel 645 una vittoriosa [...] , favorendo soprattutto la diffusione della mistica di Dionigi l'Areopagita.
È contestata la paternità di alcune opere: del Deanima, che va anche sotto il nome di Gregorio il Taumaturgo; dell'importante Florilegio o Loci communes, estratti dalla ...
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MARINO (Μαρῖνος, Marinus)
Guido Calogero
Filosofo neoplatonico del secolo V d. C. Nato a Neapoli di Samaria intorno al 440, entrò nell'accademia platonica di Atene nel tempo in cui ne era diadoco Proclo, [...] 57); commentarî agli Analitici di Aristotele, di cui si sono conservate solo alcune annotazioni singole; un commentario al Deanima di Aristotele, di cui è superstite un ampio frammento in Giovanni Filopono (v. Commentaria in Aristotelem graeca editi ...
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TABULA RASA
Guido Calogero
. Locuzione latina, designante la tavoletta cerata (che si adoperava per scrivervi) nello stato di completa cancellatura, quando cioè, con la pressione radente dello stilo [...] a un blocco di cera su cui si stampavano le impressioni del mondo esterno, e dall'altro Aristotele aveva nel Deanima, sia pure senza alcun intento empiristico, parlato dell'intelletto come di un libro in cui tutto è scritto in potenza, ma niente ...
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VARGAS, Alfonso (Alfonso Toletano, Alfonso Ispalense, Alfonso de Ispania)
Enrico Carusi
Nato a Toledo verso il 1300, morì a Siviglia il 26-27 dicembre 1366. Nulla si sa di preciso sulla sua formazione [...] ebbe nel 1353 al seguito del cardinale Egidio Álvarez de Albornoz durante la legazione di questo cardinale in Italia per furono pubblicate, la prima In tres Aristotelis libros deanima subtilissimae quaestiones (Firenze 1477, Venezia 1566, Vicenza ...
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GIOVANNI della Rochelle (Iohannes de Rupella)
Guido Calogero
Francescano, nato intorno al 1200, morto nel 1245. Scolaro di Alessandro di Hales, gli successe nella cattedra di cui i francescani disponevano [...] di quest'ultimo per conciliarlo col primo. Il suo pensiero ci è noto principalmente attraverso il trattato di psicologia Summa deanima (ed. da T. Domenichelli, Prato 1882: ma per le manchevolezze di tale edizione v. C. Baeumker, in Arch. f. Gesch ...
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IBN al-HAITHAM, Abū ‛Alī al-Ḥasan ibn al-Ḥasan
Carlo Alfonso Nallino
Valentissimo fisico e inoltre matematico, medico e scrittore d'astronomia arabo musulmano, nato ad al-Basrah (Bassora) intorno al [...] parte perduti; compendiò anche alcuni libri di Aristotele, fra i quali l'Organon e il Deanima. La sua celebrità in Occidente è dovuta al suo opuscolo De crepusculis et nubium ascensionibus (stampato a Lisbona nel 1542 e poi ristampato due volte) e ...
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SIWEK, Paolo
Ernesto Valentini
Studioso di psicologia razionale, nato a Trojanowice (Cracovia) il 21 gennaio 1893. Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1908 e compiuti gli studî universitarî ecclesiastici [...] , Parigi 1930; L'âme et le corps d'après Spinoza, ivi 1930; Aristotelis DeAnima libri tres graece et latine, Roma 1933; Spinoza et le panthéisme religieux, Rio de Janeiro 1937, 2ª ed. 1950; Psychologia metaphysica, Roma 1939; Le problème du mal ...
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ISACCO di Stella
Guido Calogero
Monaco cisterciense del sec. XII, seguace della corrente mistica capeggiata da Bernardo di Clairvaux. Dal 1147 al 1169 fu abate di Stella (Poitiers). Il suo scritto più [...] notevole è l'Epistola ad quendam familiarem suum deanima, diretta nel 1162 al monaco Alcherio di Clairvaux.
È un da una divina rivelazione o theophania che dall'attività teoretica dell'anima: concludendosi così la psicologia d'I., come si è detto ...
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GUGLIELMO di Moerbecke (Guilielmus de Moerbeka, Morbeha; o anche Guilielmus Brabantinus, essendo Moerbecke nel Brabante)
Guido Calogero
Domenicano, nato intorno il 1215, morto nel 1286. Fu penitenziere [...] 1872, e dello Spengel, Lipsia 1867, in appendice ai testi originali), ancora inedite quelle della Metafisica, del Deanima, degli scritti zoologici, ecc. Tradusse molti scritti dei commentatori di Aristotele (i commenti di Alessandro di Afrodisia ...
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PLUTARCO (Πλούταρχος, Plutarchus) di Atene
Guido CALOGERO
Pensatore greco, vissuto tra il IV e il V sec. d. C. Figlio di Nestorio, fu l'iniziatore della scuola neoplatonica d'Atene, poi resa illustre [...] .
Nessuna sua opera è superstite: da menzioni posteriori risulta bensì che compose commentarî a dialoghi platonici e al Deanima di Aristotele. Anche per quello che concerne le sue concezioni filosofiche assai poco si può rilevare dalle testimonianze ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...