PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] dell’influenza del Fedro di Platone e probabilmente del De animorum immortalitate di Aonio Paleario, risalente forse al 1535 avverte una sensibilità religiosa dominata dal Giberti e dalla «amicitia» con il cardinale Morone.
Lo spirito erasmiano si ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] calviniste, inviata al G. in segno di "novella amicitia" e perché ne curasse la diffusione tra i riformati seconda metà di marzo era stato incaricato dal cardinale François de Tournon, al quale era stato raccomandato dall'oratore senese Giulio ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] ingegni a cui, pur "humili loco et genere ortus" (Beltrami, p. I), era stato ammesso, riaffermato con forza in una Oratio de litteratorum hominum amicitia colenda (Roboreti 1798). Fu uno sguardo nostalgico al passato l'opera più importante del L ...
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BARBARIGO, Agostino
Aldo Stella
Nacque il 22 genn. 1516 da Giovanni e da Elisabetta Dandolo. Sposò il 5 giugno 1543 Elena Pasqualigo e, in seconde nozze, il 30 apr. 1554, Lucia Pesaro. Percorsa la consueta [...] .tà Catholica in quella vera, sincera et ottima amicitia che havea per così longo tempo conservata col serenissimo Atti Ziliol Cesare,busta 1256, n. 53; F. Casoni, De arte ac ratione in criminum causis disserendi dialogus. Dialogi Personae illustres ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] 1623) e Il secolo dell'oro rinascente nella amicitia fra Nicolò Barbarico e Marco Trevisano (1629). Tale apparvero i Saggi… overo Discorsi naturali, politici e morali di Michel de Montaigne. Dal 1634 al 1645 furono stampate opere di Nicolas Caussin, ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] 374). Trasferitosi a Cosenza, lesse la prima edizione del De rerum natura di Bernardino Telesio e ne fu folgorato. parlare più volte», «et di più: fra’ Dionisio Pontio havea stretta amicitia col sodetto ebreo» (ibid., pp. 281-282).
Nel 1589 Dionisio ...
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GRIMANI, Vincenzo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1491 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro, con Lucrezia Diedo di Andrea. Ebbe tre fratelli, Marco [...] della Serenissima di "perseverar nella pace et amicitia", malgrado gli accaduti conflitti tra le galee 212v; Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, IV, cc. 125, 137-138; Codici Soranzo, reg. 32: G.A. ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] principii, et oltra ciò mostrare quanta stretta, et lunga amicitia era stata sempre intra i suoi antenati, et il nostro nel Quattrocento, Firenze 1922, pp. 148-150; D.M. Bueno de Mesquita, Giangaleazzo Visconti duke of Milan (1351-1402). A study in ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] pro sui, suorumque bonorum tutela foedus inire, et amicitia infidelibus jungi, ab eisque auxilium adversus alios principes , in Addictiones ad communes Doctorum opiniones; De successionibus regni Portugalliae responsum pro Emanuele Philiberto ...
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BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] godevano della sua morte (Verona, Merlo, s.d.) e il Testamento de P. B. fatto da lui quandola città persuadeva che fusso morto per serve anco a gl'uomini quali tengono la sua amicitia (Venezia, Bonfadino, 1622), nella Canzonetta nuova sopra le ...
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