DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] ), Ferdinando Aragonio Campanorum principi A. Galateus bene "gere, Illustri Aquevivo Antonius Galateus (De principum amicitia), Antonii Galatei Epigrammata.
A questi vanno aggiunti altri componimenti, citati dall'autore o di cui si ha notizia ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] a cura di E. Dummler, in Mon. Germ. Hist., Libelli de lite…, I, Hannoverae 1891) circa una richiesta del clero e del ., V, n. 19 del 4 apr. 1078); esaltandosi l'antica "amicitia" che si mantiene nonostante le maldicenze e le calunnie contro il re, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] col marito e col suocero.
Essa - con sempre al fianco Michelle de Saubonne, vedova del signore di Soubise e già dama d'onore di sua 'intera "christianità", ché inducente all'"accordo" e all'"amicitia" Enrico II e Filippo II. Non più subalterno, nella ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] "salvare la capra e i cavoli cioè non perder l'amicitia del Turco... et non se far infame appresso Dio et che il papa "haveva sentito di vedere venire tanto oltre un'armata de infideli..., non vedendo S. S. che finalmente ne potesse succedere altro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] invoca per sé, è possibile che nessuna delle due parti sia nel torto (De iure belli, libro I, cap. VI).
Decisiva è la direzione verso la 1582-1614, pp. 155-73; C. Storti, Foedus, amicitia e societas: Alberico Gentili tra tradizione e innovazione, pp. ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] ove viene richiesta, a conferma delle ritrovate "pace et amicitia", il sollecito invio del bailo che "stagi tre anni" C. Panigada, Bari 1967, ad ind.; M. Sanuto il giovane, De origine, situ et magistratibus urbis Venetae…, a cura di A. Caracciolo ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] forza del quale, in considerazione della "vetusta et mutua amicitia" che lo legava alla Serenissima e della "affinitate il 9 e il 10 luglio 1510 morì, annota il Sanuto, "de doja de stomecho" - già nel maggio del 1508 era infatti stata colpita da un ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] Monarchia fu fatta volgare e inviata ai due per "l'antiqua nostra amicitia et disputatione di simili cose" (Shaw, p. 328).
A quando tetrastico per un'immagine di Laura (ibid., c. 124r; edito da De Robertis, 1978, p. 205 n. 101).
Il 6 nov. 1496 il ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] alla retorica, poiché "sine adulationis suspicione est inter aequales amicitia personas". Da questi pochi dati - la dictio di come negli editori moderni, forse a torto, con quello di De actibus apostolorum. Il poema era finito nell'aprile del 544 e ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] avrebbe aderito, così da "stringersi prima in amicitia et poi nel culto".
Dopo qualche mese di B. da Londra del 20 sett. 1632 a Domenico Molin; G. Diodati,Briève relation de mon voyage a Venise, Genève 1863, pp. 4, 17-19; P. Sarpi,Lettere ai ...
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