scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] in quanto in Cv II XII 2-4 è detto che, sebbene con difficoltà, gli fu possibile comprendere la sentenza del De Consolatione philosophiae di Boezio e del DeAmicitia di Cicerone con l'ausilio dell'arte di gramatica ch'io avea e un poco di mio ingegno ...
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cagione
Alfonso Maierù
. Nell'uso filosofico il termine ‛ causa ' (ma la forma prevalente in D. è c.) designa i principi operatori e giustificativi della vita, del movimento e di tutto ciò che accade [...] a generare e a confortare l'amore ch'io porto al mio volgare.
L'autorità su cui è fondata la dottrina è il DeAmicitia di Cicerone (il Busnelli cita il passo di V 19 " videor ita natos esse nos ut inter omnes homines esset societas quaedam: maior ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] Eindrigen der Kapuziner-Mystik in Österreich, in Jahrbuch für mystische Theologie, III (1957), pp. 57-87; Melchior da Pobladura, Deamicitia s. Gregorii Barbarici cum servo Dei M. ab A., in Collectanea Franciscana, XXXI (1961), pp. 61-79; E. Eickhoff ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] mentre era ancora in vita: postumi avrebbero visto la luce i commentari al De senectute e al Deamicitia (Venezia, Guglielmo da Fontaneto per L. Giunti, 1525), e soprattutto al De finibus (ibid., C. Arrivabene, 1527).
Dei «divina illa volumina ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] il privilegio di stampa per quindici anni; M. T. Ciceronis Officiorum libri tres, Cato Maior sive de senectute. Laelius sive deamicitia, Somnium Scipionis, Venetiis 1519; Sancti. Thomae contra Gentiles con il commento di Francesco Silvestri, ibid ...
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OLDRENDI, Giovanni
Berardo Pio
OLDRENDI, Giovanni (Giovanni da Legnano). – Nacque presumibilmente a Milano poco prima del 1320 da Conte, esponente di una famiglia originaria di Legnano.
Avviato poco [...] testibus; scritti di filosofia morale nei quali emergono interessi letterari preumanistici, come il Deamicitia (1365 circa) e il Somnium (edizione critica a cura di G. Voltolina, Legnano 2004), compilato nel 1372 e considerato uno dei suoi scritti ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] deamicitia vera - de amore honesto - de amicis veris - de epithetis curiae Romanae et aliorum principum. De d'Aoste 1900, Aoste 1900, pp. 24 s.; S. Vuillermin. Un ouvrage de Mgr. A. B., évêque d'Aoste (1515-1525), in Société académique religieuse et ...
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nemico
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Fino al primo Cinquecento la questione del n. non aveva mai avuto uno spazio significativo nella riflessione politica, per quanto la narrazione delle [...] incombenti sulla salvaguardia dell’individuo e, soprattutto, dello Stato. Non è più, come nella lunga tradizione del Deamicitia ciceroniano, legato alla solitudine, alla lusinga o alla tirannide, le tre forme di alterazione delle relazioni sociali ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] De officiis, De legibus, De re publica, De oratore, ma anche quelle più lontane dal diritto, come le Filippiche o il Deamicitia M. Wronowski, L. da P. e l'opera sua, Pisa 1925; G. De Caesaris, L. da P., Chieti 1927; F. Calasso, Studi sul commento ai ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] nel novembre dello stesso anno, sempre presso il Soardi, uscì un volume con alcune opere di Cicerone (De officiis; Deamicitia; De senectute; Paradoxa stoicorum), anche questo curato dal F., che vi premise una lettera di dedica "Bartholomaeo Vanocio ...
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