D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] "girovago pintor di meridiane" lo definì infatti EdmondoDeAmicis, al quale il D. fu legato da profonda Zanetti, L. Fea, W. Peters, G. Doria, D. Vinciguerra, A. De Bormans ed A. Piccone pubblicati sugli Annali del Museo civico di storia naturale di ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista italiano (Brescia 1889 - Torino 1971). Già direttore dell'Illustrazione del popolo di Torino, per molti anni critico letterario della Gazzetta del popolo. Ha pubblicato saggi, liriche, [...] , una storia del Romanzo italiano da Manzoni a D'Annunzio (1914), e alcune biografie, fra cui quella di EdmondoDeAmicis (1962), inquadrata nella vita sociale della nuova Italia. È anche autore di un fortunato dramma, La pellegrina appassionata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] i cui movimenti nazionali formavano nell’esilio un ideale «gran convegno de’ popoli»: da cui – scriveva – «ci riporremo in viaggio, capitolo del fortunatissimo libro Cuore (1886) di EdmondoDeAmicis. D’altra parte, nel centenario della nascita ...
Leggi Tutto
PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] un ex granatiere (Firenze 1879), uno dei suoi primissimi lavori memorialistici.
Abbandonata la vita militare iniziò, come EdmondoDeAmicis, un’importante carriera giornalistica sulla scia dei maestri della carta stampata toscana Ferdinando Martini e ...
Leggi Tutto
PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] anche testi inediti di Lev Tolstoj e Maksim Gorkij, accanto agli interventi di Luigi Capuana, Arturo Loria, EdmondoDeAmicis, Cesare Lombroso e del neurologo russo Sergej Lwoff, direttore della clinica psichiatrica Maison Blanche di Neuilly e zio ...
Leggi Tutto
GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] . Stella ricorda il Ritratto diCavour di ubicazione ignota, molto ammirato e venduto a Londra, oltre a quello di EdmondoDeAmicis, "espressivo e rassomigliantissimo" (p. 211), presentato all'Esposizione di Torino del 1880 insieme con un Ritratto di ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] Turletti, e le esercitazioni del 1879, tratte dalle tavole di Stefano Ussi e Cesare Biseo, che illustrano Marocco di EdmondoDeAmicis, pubblicato a Milano quell'anno (i disegni del G. sono raccolti in tredici taccuini, conservati presso gli eredi ...
Leggi Tutto
deamicisiano
agg. – Relativo o proprio dello scrittore Edmondo De Amicis (1846-1908), soprattutto con allusione al sentimentalismo commosso con cui si espresse l’amore per il bene e per i valori etici nelle varie sue opere, e spec. nella più...