DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] ), Lucca 1916, passim; G. Sforza, Ricordi e biografie lucchesi, Lucca 1918, p. 493 n.; P. Rajna, Il nuovo codice del Devulgarieloquentia, in Giornale stor. della letter. italiana, LXXIII (1919), p. 46 n. 4; H. Weil, Le roman d'une princesse. Les ...
Leggi Tutto
GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] appendice, il G. pubblicò una Disputatio de coniungenda sapientia cum eloquentia, scritta probabilmente in precedenza. In essa Infiammati. Nel quarto testo, Quod Latino potius quam vulgari sermone scribendum sit, il G., rifacendosi all'insegnamento ...
Leggi Tutto
curiale
agg. e s. m. [dal lat. curialis]. – 1. agg. Della curia, relativo alla curia, nei varî sign. del termine. In partic.: a. letter. Di corte, cortigiano, aulico: mi spoglio quella veste cotidiana ... e mi metto panni reali e c. (Machiavelli)....
rettitudine
rettitùdine s. f. [dal lat. tardo rectitudo -udĭnis, der. di rectus «retto2»]. – 1. letter. e raro. L’esser diritto, andamento in linea retta: la r. della sua ossatura (D’Annunzio). 2. fig. L’essere retto in senso morale e intellettuale...