Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] Così la Rinascenza, dissolvendo la Scolastica, scopre - sempre secondo il De S. - l'uomo e la natura e li canta in bellezza dell'arte: culmina nel Machiavelli, pur assertore per il laico De S. dello stato moderno, e nell'Ariosto, classico cultore dell ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] occasione si approfondì l'amicizia fra M. e Francesco Guicciardini, allora governatore di Modena, e tra con U. Foscolo e, soprattutto, con le pagine di F. DeSanctis, che attribuiscono al "Segretario fiorentino" un ruolo di protagonista nella storia ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] sec. 19°. Su G. pesò a lungo sfavorevolmente il giudizio limitativo di L. Ranke, e successivamente la polemica di F. DeSanctis, che, isolando artificiosamente i Ricordi dal resto dell'opera, identificò in G. l'italiano che si piega agli eventi per ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] , Remigio (1885), Storia del ciceronianismo e di altre questioni letterarie nell’età della rinascenza, Torino, Loescher.
DeSanctis, Francesco (1958), Storia della letteratura italiana, a cura di B. Croce, Bari, Laterza, 2 voll.
Fortini, Franco ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] Ossian, «Studi di lessicografia italiana» 14, pp. 283-346.
DeSanctis, Francesco (1961), Storia della letteratura italiana, a cura di N. Gallo, Milano - Napoli, Ricciardi.
DeSanctis, Francesco (1968), Storia della letteratura italiana, a cura di G ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] diverso, la Gerusalemme conquistata. Significativo anche il giudizio del DeSanctis: «Le correzioni sono quasi tutte infelici, di seconda mano tempo in poi, o in Franco Fortini.
DeSanctis, Francesco (1996), Storia della letteratura italiana, a cura ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] ventennale, e pubblicato nel 1850, paradossalmente Manzoni aveva sconfessato il romanzo storico: «condannando se stesso […] – scrive FrancescoDeSanctis – si chiuse nel suo discorso, come Cesare nel suo manto, e tacque. Il critico impose silenzio ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] testi scolastici dedicati alla retorica e alla stilistica; ➔ scuola e lingua). È il caso, ad es., di FrancescoDeSanctis che, educato alla scuola illuministica del marchese Basilio Puoti, tende tuttavia a rifiutare in blocco la precettistica inclusa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] l’obiettivo di rigenerare le coscienze attraverso il legame indissolubile tra arte ed etica. Di particolare importanza anche FrancescoDeSanctis e la cultura napoletana (1928, riedito nel 1983 con l’introduzione di Ugo Carpi). Gli scritti critici ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] Cantù e con la tradizione vichiana che ha il suo principale punto di riferimento in Foscolo e il termine e la risoluzione in FrancescoDeSanctis.
Conclusa il 10 maggio del 1903 la prima serie del Leonardo, il B. dava vita nel gennaio del 1904 ad una ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...