il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] altri servizî speciali.
Senza occuparsi dei precedenti storici della legislazione penale militare, che nel Digesto (XLIX, 16, deremilitari) trova già una sistemazione organica, si può affermare che l'influenza delle leggi francesi (Code des délits ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] stampate a Roma da Ulrich Han nel 1467 con 31 silografie; mentre il secondo libro con illustrazioni in legno è il Deremilitari del Valturio, stampato a Verona nel 1472, adorno di 84 figure attribuite a Matteo dei Pasti.
Nel Quattrocento i libri più ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] De imperatore militum deligendo trovò posto nei Tractatus deremilitari di Paride Del Pozzo (Lugduni 1543): Il De 382, 385 s., 389, 394, Si veda ancora: T. Diplovataccio, Liber de claris iuris consultis, a cura di F. Schulz-H. Kantorowicz-G. Rabotti, ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] . 99; C. Minieri Riccio, Mem. storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 284. Con particolare riguardo al Deremilitari o De duello, T. Persico, Gli scrittori politici napol. dal '400 al '700, Napoli 1910, pp. 29-43; F. Elias ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] una lettera al re per dichiarare la sua devozione e fedeltà (Carte De Laugier, fasc. 1088 La campagna toscana del 1848 in Lombardia, Firenze 1904, passim; C. Fabris, Gli avvenimenti militari del 1848 e 1849, I, I, 2, Torino 1898, pp. 114-40, 362- ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] per poter salutare il nipote del re, in quarantena per vaiolo. Dopo guerra) e di nuovi contingenti militari. Al D. si raccomandava documents divers pour servir à l'histoire de la Corse, in Bull. de la Soc. pour l'histoire de la Corse, XIII (1893), p. ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] (il Pireo). E allo stesso criterio delle esigenze militari appare ispirato il collocamento delle porte, per le quali Isidoro, Origines, XV, 2, 3; Ovidio, Fasti, IV, 825; Varrone, Dere rustica, II, 1). Si consacrava l'area col fare il mundus, cioè una ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] l'orologio costruito nel sec. I a. C. da Andronico Cirreste (Varr., Dere rust., III, 5; Vitr., I, 6, 4) che è noto sotto ampio recinto, perché serviva anche come luogo di esercizî militari, specialmente per la cavalleria (Xenoph., Hipparch., III, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] ; imprigionato a Castel S. Angelo dalle autorità militari francesi, poi espulso da Roma, aveva manifestato la mondo degli eruditi, degli "antiquari" e dei "romanisti":
M. Tullii Ciceronis dere publica quae supersunt, a cura di A. Mai, ivi 1822.
P.E ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...