BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] funzione di amministrare l'acqua appare connessa, già nel Liber ordinum (contenente l'antico rituale spagnolo) come poi nel Deofficiis VII graduum, al suddiacono e simbolicamente espressa dalla pratica di rimettere a quest'ultimo, all'atto della sua ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] modelli storiografici ufficiali e quelli dei trattati cortigiani e accademici, oltre che della varia letteratura umanistica deofficiis ovvero de regimine principis e di quella successiva, assolutistica e tridentina, della ragion di Stato. Pur senza ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , pp. 124-125; Sicardo di Cremona, Mitrale, sive deofficiis ecclesiasticis summa, in PL, CCXIII, coll. 13-436; Liber Muqaddasī, Aḥsan al-taqāsīm fī ma'rifat al-aqālīm, a cura di M.J. de Goeje, ivi, III, Leiden 1887; Ibn al-Nadīm, Kitāb al-fihrist, a ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] , 427a) e Cicerone (Deofficiis, I, 5) e trasmesso al Medioevo da s. Ambrogio (Deofficiis ministrorum, I, 50; Paris 1997; J. Baschet, In sinu Caritatis. Hypothèses sur l'iconographie de la Charité à Bourg-Argental, in Arte d'Occidente: temi e metodi ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] cerimoniale (Costantino Porfirogenito, De cerimoniis; pseudo-Codino, Deofficiis; Fauro, 1994). Suggestive di A. Guillou, J. Durand, Paris 1994, pp. 41-94; G. Dagron, L'image de culte et le portrait, ivi, pp. 121-150; R. Cormack, The Emperor at St. ...
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PAOLINO Veneto
F. Cecchini
Erudito francescano attivo nella prima metà del sec. 14°, autore di opere di argomento storico, geografico, politico e mitologico.Nato a Venezia tra il 1270 e il 1274, P. [...] vario genere, come per es. la rappresentazione degli scacchi che accompagna la trattazione De ludo scachorum, nella quale, sulla scorta del Liber de moribus hominum et deofficiis nobilium di Iacopo di Cessole, della fine del sec. 13°, P. propone un ...
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GEORGIOS KODINOS (Γεώργιος ὁ Κοδινός)
A. Pertusi
Sotto questo nome, che si trova in alcuni manoscritti più recenti e interpolati, ci sono rimaste alcune opere di carattere storico-geograficoarcheologico.
Da [...] i, pp. 74-108). Altre opere, di minore o di nessuna importanza per gli studiosi di storia dell'arte, sono il Deofficiis, compilazione anonima del sec. XIV, attribuita a G. K. dal Junius (1588), sui gradi e le attribuzioni dei funzionari della corte ...
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DECOR
S. Ferri
In greco prèpon, kòsmos, euprèpeia, kàllos; sinonimi latini: decentia, dignitas, decorum, aptum et congruens.
Si ha il decor-prèpon in una composizione letteraria se "la forma (lèxis) [...] coincide coi caratteri e colle cose (ἁρμοίον προσώποις καὶ πράγμασιν: Dion. Hal., Comp. verb., 29; cfr. Cic., De orat., iii, 14 e Orator, 21; Deofficiis, 1, 27 ss., in re et personis).
Il termine è adoperato abbastanza comunemente nel lessico degli ...
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CONVENIENTIA
S. Ferri
In greco harmonìa (ἁρμονία), homologìa (ὁμολογία). Vitruvio adopra tre volte questo termine: 1, 2, 3: "membra operis convenientia, sunt altitudinis ad latitudinem ecc."; v, 4, [...] nei fenomeni naturali e astronomici (Cicerone); in latino si alterna con constantia, coniunctio, conservatio. Assai noto il luogo del Deofficiis, 1, 4: nella valutazione degli oggetti che si percepiscono con gli occhi - e, quindi di tutte le opere d ...
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cedant arma togae
〈... tòǧe〉. – Nota frase di Cicerone, che si legge nella 2a Filippica, ma che faceva parte dell’esametro cedant arma togae, concedat laurea laudi «cedano le armi alla toga ed alla fama ceda l’alloro [militare]» presente nel...