BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] Sofista nella traduzione del Caro (1786); Aminta del Tasso (1789), composta in caratteri appositamente incisi e fusi; Orazio (1791); DeimitationeChristi (1793); infine i capolavori Iliade greca (1808), con dedica a Napoleone I, e Les aventures ...
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CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] sue prime tre edizioni (altre ne seguiranno in appresso): Ioannes Gerson deimitationeChristi etde contemptu mundi in vulgari sermone, sottoscritta: "...per Matteo de Codeca da Parma ad istantia de Maestro Luca fiorentino". È un in-4º di cc. 80 n ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] la Vitis mystica, già attribuita a s. Bernardo; le Collationes de septemdonis Spiritus Sancti; il Sermo de sanctissimocorpore Christi; la Legenda minors.Francisci; l'Epistolade imitationeChristi ed alcune lettere.
Dopo questo lavoro il B., al quale ...
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