CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] S. Agostino è la principale ispirazione (DecivitateDei, De quantitate animae, Epistula 166, ecc.). Altre fonti sono Lattanzio, De opificio Dei, Boezio, Institutio arithmetica e forse soprattutto Claudiano Mamerto, De statu animae;ma C. riconosce di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] poi gli intenti moralistici finendo addirittura per tracciare un parallelo tra il Boccaccio e s. Agostino, che aveva descritto nel DecivitateDei i vizi della massa dannata (ibid., pp. 33 s.); e nella famosa novella di ser Ciappelletto non scorgeva ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] frammentario tra i quali si contano sermoni, estratti da Lattanzio e dal Corano, varie auctoritates giuridiche, una tavola del DecivitateDei di Agostino e una del commento di Scoto al IV libro delle Sentenze (Lasić, 1974, pp. 276 s.).
Fonti ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] e vasto commento alla Scrittura, bensì anche una imponente teologia della storia paragonabile come portata e come sistematicità al DecivitateDei di Agostino" (McGinn, 1985, pp. 171 s.).
Conclude la trilogia dedicata alla Trinità lo Psalterium decem ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] sempre subordinate.
Dal F. ci sono pervenute altre due opere, tuttora manoscritte, l'Epitome librorum s. Augustini DecivitateDei e l'Expositio in Evangelium s. Iohannis, dedicate al cardinale Francesco Caetani. Per i manoscritti si veda Stegmüller ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] Crisostomo, Giustino, Epifanio, Paolino, Cirillo di Alessandria, Giovanni Cassiano, Sidonio Apollinare, Francisco Suarez, Tommaso Moro, il DecivitateDei di s. Agostino, una Vita di Paolo Giovio, una storia delle Indie, una della Francia, una dell ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] amicum è un libro di teologia della storia, il primo libro medievale che può effettivamente essere definito tale dopo il DecivitateDei di s. Agostino: perché, se l'ambito cronologico che esso si dà e la sua stessa periodizzazione sembrano ripetere ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Walker, è importantissima -, indicare le fonti della cronaca antoniniana: Antico e Nuovo Testamento; Agostino, DecivitateDei; Leonardo Bruni; Cassiodoro, Historia Tripartita; Eusebio; Eutropio; Graziano; Gregorio Magno; Elinando; Giuseppe; Giustino ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] diretto ai suoi testi (salvo quelli più comuni e circolati in maniera ininterrotta dalla tarda antichità, come il DecivitateDei, le Confessioni, i Sermoni, il Commento al Vangelo di s. Giovanni), che maturò nella nuova temperie umanistica. I ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] menzionati: Lattanzio (è ora il cod. Marc. lat. II, 50 [ = 2228], scritto di mano del C., cfr. Miglio, p. 181), il DecivitateDei di s. Agostino ed i Moralia di Gregorio Magno (Miglio, p. 200). Dalle sue letture e dalle molte opere da lui scritte ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.