Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] delle sue opere maggiori e più celebri dopo le Confessioni: il DecivitateDei. Nel corso della storia procedono unite le due città (Civitas Dei e Civitas terrena), nate l'una dall'amor Dei usque ad contemptum sui, l'altra dall'amor sui usque ad ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] fra tutte la fondamentale Antiquitates rerum humanarum et divinarum in 41 libri: lo schema dell'opera ci è noto dal DecivitateDei di sant'Agostino, dove è a lungo discussa. Precedeva lo studio delle antichità umane (25 libri), seguiva quello delle ...
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Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] , all’interno delle speculazioni di filosofia della storia. Nei Discours sur l’histoire universelle J.-B. Bossuet, basandosi sul DeCivitateDei di s. Agostino, concepisce la p. come l’unica autrice della storia, i cui personaggi sono soltanto ignari ...
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Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo in Palestina di s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La [...] viaggio avuto notizie di guerre e grandi disordini in Spagna, tornò da s. Agostino, allora intento alla composizione del DecivitateDei, e ne fu indotto a scrivere gli Historiarum adversus paganos libri septem, la sua opera maggiore, cui dedicò due ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] a giustificare l'articolazione della filosofia e l'inserimento in essa delle arti meccaniche pare avere avuto una matrice nel DecivitateDei (XXII, 24; Lusignan 1982), dove Agostino afferma fra l'altro che, dopo il peccato originale, nell'uomo non è ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] che la figura che si trova a fianco della bilancia rappresenta l'a., il cui destino è stabilito dalla pesatura (DecivitateDei, Firenze, Laur., Plut. 12.17, c. 1v, 1125; affreschi dell'oratorio di S. Pellegrino a Bominaco in Abruzzo, 1263). Lo ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] grandi eruditi alessandrini Clemente Alessandrino e Origene.
Eusebio di Cesarea nella Cronaca, sant'Agostino nel DecivitateDei e Paolo Orosio negli Historiarum adversus paganos libri septem sbaragliarono definitivamente il paganesimo. Le loro opere ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] ebraico colpito da un flagello (Nm. 16, 11-12). Di analoga complessità è il frontespizio di un manoscritto inglese del DecivitateDei di Agostino (Oxford, Bodl. Lib., Laud. Misc. 469, 1130-1140 ca.), dove appaiono al di sotto della città di Dio ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] e dalla Chiesa che ne è la portatrice e l'interprete.
Che la Chiesa sia la detentrice dell'auctoritas assume, nel DecivitateDei (415-426), una chiara valenza politica; l'Impero, secondo Agostino, è l'espressione di una potestas che pertiene all ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.