CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] giustifica" l'uccisione del tiranno "puramente et con elegantia", ora s'incanta di fronte ad un volgarizzamento del DecivitateDei in"carta pecora, con bellissime miniature"), la sua figura ha un che d'irrisolto, comunque risulta impoverita dalle ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] poi gli intenti moralistici finendo addirittura per tracciare un parallelo tra il Boccaccio e s. Agostino, che aveva descritto nel DecivitateDei i vizi della massa dannata (ibid., pp. 33 s.); e nella famosa novella di ser Ciappelletto non scorgeva ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] vita conclude o quasi l'attività di umanista del D., perché dopo il 1464, pur nel perdurare dei suoi vecchi interessi (nel novembre 1467 acquistò un DecivitateDei di Agostino dagli stampatori tedeschi che da qualche mese operavano a Subiaco; cfr. T ...
Leggi Tutto
COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] destinata alla pubblicazione postuma (Argentorati 1511).
Agenoria (nome, nel DecivitateDei, della dea che induce all'azione), "de pigris et industriosis hominibus", fu il solo dei quattro Apologi a esser stampato vivente l'autore (Daventriae 1497 ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] prolusione è l'Oratiuncula pro libello deingenuis moribus incohando. Al principio del 1429 tenne ancora a Verona un corso sul DecivitateDei di s. Agostino, la cui prolusione fu recitata dal giovane Bernardo Giustinian, al quale il G. replicò con la ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] diretto ai suoi testi (salvo quelli più comuni e circolati in maniera ininterrotta dalla tarda antichità, come il DecivitateDei, le Confessioni, i Sermoni, il Commento al Vangelo di s. Giovanni), che maturò nella nuova temperie umanistica. I ...
Leggi Tutto
CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] menzionati: Lattanzio (è ora il cod. Marc. lat. II, 50 [ = 2228], scritto di mano del C., cfr. Miglio, p. 181), il DecivitateDei di s. Agostino ed i Moralia di Gregorio Magno (Miglio, p. 200). Dalle sue letture e dalle molte opere da lui scritte ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] professore extra-ordinarius della facoltà di teologia dal 1° ott. 1479. Sappiamo che tenne corsi su Scoto, sul DecivitateDei e sul De doctrina christiana di s. Agostino.
Secondo Francesco da Crema tuttavia la materia nella quale il G. eccelse fu l ...
Leggi Tutto
MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] in volgare, a favore di monache e laici.
Si possono incontrare il priore Nicolò da Tolmezzo, che compila indici per un DecivitateDei, o il monaco Dionigi Teutonico, fecondo copista di testi religiosi volgari, o un Mauro d'Antonio, amanuense di una ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] fu a Pesaro per i funerali di Carlo Malatesta, in occasione dei quali pronunciò l'orazione funebre ufficiale. Nel 1441 infine decise corsi del Filelfo su Virgilio e Cicerone e sul DecivitateDei di s. Agostino (quest'ultima contiene anche un elogio ...
Leggi Tutto
semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.