GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] della Free Library di Filadelfia (Lewis Collection, ms. 27, cc. 27-29). Venivano avvicinate a G. altre opere venete: il DecivitateDei di s. Agostino, stampato a Venezia da Nicolas Jenson nel 1475 e miniato per i Mocenigo (New York, The Pierpont ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] l'incipit dell'opera.
Nel 1456 miniò la prima parte del Vat. lat. 1882 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il DecivitateDei di s. Agostino, per Gilforte Bonconti (o Buonconti) da Pisa.
L'opera fu eseguita a Fabriano, stando alla ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] con il Giudizio universale eseguito dal pittore nel convento dei domenicani di Ginevra, distrutto già nel 1535. L'iscrizione recita: "Haec depinxit Jacobus Jaqueri deCivitate Taurini Pedemontio, anno Domini millesimo quatercentesimo primo".
La ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] menzionato come "Honofrio de Jordano della Cava" (Schülz, p. 186), o "magistris Honofris de Jordano deCivitate Cave" (Hersey, rettore e il Consiglio minore saldarono al G. il compenso dei lavori. Nel dicembre il G. ricevette ancora un pagamento ...
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DESIDERIO di Giovanni (Desiderio da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Figlio del pittore e intagliatore Giovanni di Francia, o Francione, nacque probabilmente a Feltre (Belluno) tra il 1451 e il 1452.
Giovannidi [...] figli "magistri Ioannis pictoris q. Desiderii decivitate Methis de Lorena provincia francie", ricevevano la tonsura. come questo fosse il campo nel quale meglio si esplicava il genio dei due pittori.
Della restante attività di D., non resta più ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] CEA) e da allora tenne annualmente dei corsi di ceramica per la preparazione mostra donò al Museo della pro civitate christiana di Assisi.
Anche nelle medaglie di Aldo Ferrabino, Giovanni Gentile e Gaetano De Santis (ripr. in Arte nelle Marche, ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] con gli artisti locali: "se l'invidia dei pittori di quella città, troppo nimici de' forestieri, non l'avessino perseguitato di sorte che nel verbale della votazione si legge: "in hac civitate plurimos annos degens" (Gualdi Sabatini, 1984, p. 376 ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] ad presens moram trahens in civitate Cremone», evidentemente nella prospettiva 208; M. Tanzi, P., Amadeo e l’arca dei martiri persiani, pp. 175-188); G. Gentilini, Virtù Vercellina a Milano, in Le duché de Milan et les commanditaires français (1499- ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] da Urbino, sindaco e procuratore della Confraternita dei disciplinati del Corpus Domini, scioglie in nome della Confraternita il "venerabilem virum fratrem Bartolomeum Iohannis de dicta civitate [Urbini] ordinis Predicatorum" dall'obbligo di "facere ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] versò "100 peze d'oro" per la doratura dei clipei con cherubini, in cui sarebbero stati collocati habitator in civitate Florentie", s., 748, 751, 759-761, 764, 768, 770-773; G. de Francovich, Sebastiano M., in Cronache d'arte, IV (1927), 3, pp. ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.