È in modo del tutto peculiare, perfettamente in linea con quanto prenderà corpo e profondità nei successivi capitoli, che nelle pagine introduttive di Mente e natura Gregory Bateson delinea un commento [...] al passo dal DecivitateDei di Agostino posto i ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.
Citta di Dio, La
Città di Dio
, La (De civitate Dei) Opera, in 22 libri, di Agostino di Ippona, composta fra il 413 e il 426, in cui la storia dell’umanità è ripercorsa alla luce della polarità fra «città terrena», segnata dal peccato, e...
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, capace di rappresentare i bisogni della...