DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] i suoi collaboratori, in primis il D., proseguirono la loro fertile, molteplice attività: mostre d'arte (Afro, DeChirico, Guttuso, Manzù, Menzio, Messina, Pirandello, Purificato, Severini, Tosi), concerti, conferenze, edizioni di letteratura (nelle ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] lui presieduto nell’ottobre 1934, curò la regia della dannunziana Figlia di Iorio all’Argentina di Roma, con scene di Giorgio DeChirico. Per il suo ultimo lavoro teatrale, Non si sa come (1934), si parlò di influenze freudiane, negate da un autore ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] continuità», dove un gruppo composito di intellettuali e teatranti, da Massimo Bontempelli a Sergio Tofano e a Giorgio DeChirico, si ritrovava anno dopo anno. Lì, bambino, vide Pirandello leggere alcuni dei suoi drammi, ancora incompiuti. Quando ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] Pagnani-Cervi) e dieci anni dopo con La lunga notte di Medea (rappresentata da Tatiana Pavlova con scene e costumi di G. DeChirico e musiche di I. Pizzetti; edita in Sipario, IV pp. 40-41), trasposizione in chiave morale e moderna del famoso mito. L ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] fu frequentemente a Roma, anche per seguire un corso universitario destinato agli ex combattenti, e vi conobbe Onofri, DeChirico, De Pisis. Con D'Annunzio ebbe il primo esaltante contatto diretto in occasione di un suo discorso in Campidoglio. Sulla ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] come: Persico (Milano 1937); Cesetti (ibid. 1937); Immagini di moda (ibid. 1940); Piero Marussig (ibid. 1942); Giorgio DeChirico (ibid. 1942); Milano 1865-1915 (ibid. 1946); Il disegno contemporaneo (ibid. 1946); La danza in Italia (ibid. 1946 ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] deve rammentare l'Elogio della luce (ibid. 1990), dedicato a scrittori, pittori (J.A. Watteau, J.-E. Liotard, G. DeChirico), musicisti (Mozart, F. Chopin, R. Wagner, C. Debussy), nel segno di un'interdipendenza delle diverse arti, compenetrate nei ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] di una attrice. Seguì un soggiorno a Parigi, dove frequentò gli ambienti letterari e gli studi dei pittori (G. DeChirico, F. De Pisis) e dove conobbe una pittrice polacca di cui si innamorò, Polia, motivo dei suoi frequenti soggiorni nella capitale ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] la mitica terza saletta del Caffè Aragno e il Caffè Greco, dove strinse amicizia con Vincenzo Cardarelli, Bruno Barilli, Giorgio DeChirico, Alberto Savinio, Ardengo Soffici: «L’aria leggera e un poco frizzante di Roma coi suoi giornali con le firme ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] belle arti di Bologna, dove conobbe G. Morandi; trasferitosi a Roma, colse l'opportunità di frequentare, tra gli altri, G. DeChirico, F. Trombadori e M. Mafai. Espose presso varie gallerie e partecipò a numerose mostre collettive; dal 1969 al 1975 ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...