GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] , un commento in greco al Salmo 44, la traduzione dei Metereologica di Aristotele, scholia al Decaelo di Aristotele, uno scritto sul mito di Fetonte, una prefatoria a Giacomo Antonio Marcello della versione dell'Almagesto di Tolomeo.
Dubbia ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] stampa del 1523 era accompagnata anche da una lettera di elogi di J. Montesdoch, il filosofo spagnolo le cui lezioni sul Decaelo, tenute a Padova nel giugno 1523, videro la partecipazione di Bembo, B. Navagero e dello stesso L. (Venezia, Biblioteca ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] (I. Lopes, Aureum formalitatum Speculum Scoti ac Francisci Mayronis doctrinam illustrans, 1505; G. Pontano, De Immanitate, 1512; A. Nipho, Decaelo et mundo, 1517; Pietro da Feltre, Lectio,prima in metaphisica et questiones, 1526). Possiamo osservare ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] . Decembris 1636, qua die aggressus est Romae in almo Sapientiae Gymnasio publice explicare librum Aristotelis decaelo (Romae 1637); Praelectiones philosophicae et orationes (Bononiae 1641); Vindicationes tum nonnullarum Gregorii XV constitutionum ...
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