GHERARDO (Gerardo) da Cremona
**
Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] . Translatio vetus, a cura di F. Bossier - J. Brams, Leiden-New York 1990, pp. LI-LIV.
La traduzione di G. del Decaelo (detta "Translatio vetus", elenco Sudhoff, n. 35), condotta su un testo arabo attribuito a Yahyā ibn al-Bitrīq, ebbe una discreta ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] e 46 della Biblioteca nazionale di Firenze.
Si tratta di parti trascritte dal G. di un corso di logica e di uno su Decaelo e Physica di Aristotele, tenuti nel Collegio Romano dei gesuiti. La parte logica proviene dal corso di P. Valla nel 1587-88 o ...
Leggi Tutto
CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] (l’aggiunta dei “masnadieri” che accompagnano il persecutore) e variato con glosse assai espressive (“subito circumfulsit eum lux decaelo” è reso con “subitamente lo circumfuse una luce dal cielo, per la quale occhibaglioe”). L’Epistola a Eustochio ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] , un commento in greco al Salmo 44, la traduzione dei Metereologica di Aristotele, scholia al Decaelo di Aristotele, uno scritto sul mito di Fetonte, una prefatoria a Giacomo Antonio Marcello della versione dell'Almagesto di Tolomeo.
Dubbia ...
Leggi Tutto
POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] dal Trecento al Cinquecento, Bari 1976; F. Graiff, I prodigi e l’astrologia nei commenti di P. P. al “DeCaelo”, alla “Meteora” e al “De generatione”, in Medioevo, II (1976), pp. 331-361; R. Lemay, The fly against the elephant: Flandinus against P ...
Leggi Tutto
NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] 1501 Aldo dovette prestare a Niccolò il commento di Simplicio al Decaelo, attuale ms. alpha.M.5.25 (Gr. 161) della . gr. 1893 di mano dell’Anonymus; il Par. graec. 2148 (Galeno, De usu partium), con note di possesso di Niccolò alle cc. 122 e 406, ...
Leggi Tutto
MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] ebraico. Sin dal 1560 il M. aveva inoltre ripreso gli studi aristotelici, ascoltando le lezioni sul Decaelo e sul De generatione animalium di un gesuita spagnolo, da identificarsi probabilmente con Benedetto Perera di Valenza, professore presso il ...
Leggi Tutto
ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] considerarlo traduttore del Corano, che egli avrebbe tradotto dal turco (!) in italiano. Uno scritto - a quanto pare perduto -, Decaelo et mundo,a giudicare dal titolo ha un contenuto diverso da quello degli altri lavori dell'Angiolello. Tra questi ...
Leggi Tutto
LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] stampa del 1523 era accompagnata anche da una lettera di elogi di J. Montesdoch, il filosofo spagnolo le cui lezioni sul Decaelo, tenute a Padova nel giugno 1523, videro la partecipazione di Bembo, B. Navagero e dello stesso L. (Venezia, Biblioteca ...
Leggi Tutto
PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] , in Abstracta, XLVII (1990), pp. 71-77; Ead., Note sur la circulation du commentaire d’Albert de Saxe au Decaelo d’Aristote en Italie, in Itinéraire d’Albert de Saxe, a cura di J. Biard, Paris 1991, pp. 240-252; B. P. da Parma, Quaestiones ...
Leggi Tutto