La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] in ordine ai loro fini rispettivi»42. Nel programma della Dc, scritto da De Gasperi alla fine del novembre successivo e delle formulazioni, le analogie tra le proposte formulate dalla Dc per la Costituzione dell’Italia democratica e di quelle ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] politico che aveva retto la Resistenza, la scelta repubblicana e la redazione della Costituzione, la clamorosa vittoria elettorale della Dc nell’aprile 1948, la scomunica dei comunisti nel 1949, l’ingresso dell’Italia nel Patto Atlantico – hanno una ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] un contesto internazionale non pacificato per via della guerra fredda. Non è questo il luogo per rifare la storia della Dc, un argomento che ha impegnato decine di studiosi a cui non potremmo in alcun modo contribuire qui creativamente, o per parlare ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] chi la politica cominciò o continuò a farla: in quali partiti? Si potrebbe forse scoprire che lo sbocco nella Dc piuttosto che nel Pci non fu sempre tanto lineare.
Il ridimensionamento della presenza resistenziale cattolica è passato anche attraverso ...
Leggi Tutto
Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] ’accordo sull’astensione al governo presieduto da G. Andreotti (monocolore DC, ag. 1976), poi sul voto al nuovo monocolore Andreotti, dirigente democristiano, principale interlocutore di Berlinguer nella DC, condannò però il progetto al fallimento. ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] dopo l’8 settembre e al rifiuto della Dc di impegnarsi nella resistenza armata antitedesca; il recupero (Acpol) che inizialmente vede coinvolti esponenti della corrente di sinistra Dc Forze nuove, facente capo a Carlo Donat Cattin, della Cisl ...
Leggi Tutto
terrorismo
Metodo e strumento di lotta politica – volto a sovvertire e destabilizzare una struttura di potere, ma anche a restaurarla o stabilizzarla – che, per imporsi, fa uso di atti di estrema violenza, [...] stata quella compiuta dalle Brigate rosse il 16 marzo 1978 a Roma, con il rapimento di A. Moro, all’epoca presidente della DC e fautore dell’apertura al Partito comunista, e l’uccisione dei cinque uomini della sua scorta. Moro fu poi ucciso il maggio ...
Leggi Tutto
Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] fascismo e dalle illusioni clericali sul regime. Diverso il clima dell’età repubblicana, quando la formale unità politica nella DC, perno del sistema, ha racchiuso in quel partito tensioni politiche e divergenze, esplose, dopo la crisi del 1992 ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] atteggiamento assunto dai partiti e in modo particolare dalla Dc. Il teatro di scontro fu la conferenza convocata Politica di piano e democrazia. Intervento al II Convegno ideologico della DC. S. Pellegrino, ottobre 1962, in Id., I lavoratori nello ...
Leggi Tutto
La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] lo strumento principe per il rilancio del processo di modernizzazione di una società rurale meridionale elettoralmente controllata dalla DC. La riforma agraria era al centro anche del «grande disegno» di M. Rossi Doria e del meridionalismo socialista ...
Leggi Tutto
democristianizzazione
s. f. Processo di assimilazione ai princìpi ideologici e alle pratiche politiche dei democristiani, della Democrazia cristiana. ◆ la mancanza di accordo tra il centro-destra di Silvio Berlusconi e i radicali di Marco...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...