Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , PSDI) con il socialista Carlo D’Amato nel ruolo di sindaco. Questa maggioranza fu riconfermata dopo le elezioni del 1987, in cui la DC ritornò ad essere primo partito della città, con il 30,7% per cento dei voti a fronte di una flessione del PCI e ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , da una parte la loro mediazione era tra diversi soggetti politici anticomunisti presenti nella realtà meridionale (cioè non solo la Dc, ma anche i qualunquisti, i monarchici, i missini), dall’altra si esercitava verso il governo – e il sottogoverno ...
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tangentopoli Nel linguaggio giornalistico, città in cui è diffuso il malcostume di pretendere e incassare tangenti, ossia somme di denaro richieste in cambio di favori, concessioni o altre forme d’intermediazione [...] è affermato a partire dal 1992 in seguito alle inchieste giudiziarie svolte dalla magistratura di Milano e successivamente condotte anche in altre città d’Italia, che portarono alla dissoluzione di alcuni partiti storici italiani (tra cui DC e PSI). ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] storica di un partito laico di ispirazione cristiana come la Dc. Con la morte di Moro, che di quel partito 29-93. Cfr. anche C. Belci, G. Bodrato, 1978. Moro, la Dc, il terrorismo, Brescia 2006; C. Guerzoni, Aldo Moro, Palermo 2008; G. Galloni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] metri dal mare. Alla base di tale scempio vi fu la scelta dei governi degli anni Cinquanta e Sessanta, retti dalla DC, di lasciare libera iniziativa ai privati nel settore dell’edilizia.
Ignorando la legge urbanistica del 17 agosto 1942 nr. 1150, che ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] 1979 il 30,4; nel 1983 il 29,9; nelle elezioni europee del 1984 il 33,3% (di fronte al 33% della DC).
Il disegno strategico del PCI (esplicitato nella linea del ‛compromesso storico') di portare i comunisti a un governo di coalizione, oltre che con ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] dovette superare molte resistenze nella stessa Democrazia cristiana, e la cui iniziativa si incontrò con quella di A. Fanfani nella stessa DC, e con l’azione del leader del PSI P. Nenni e del leader repubblicano U. La Malfa. Agiva in direzione della ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] ecclesiastiche verso il centro-sinistra a impensierire i vertici della Dc, ma il pericolo più profondo di uno scollamento della realtà non ci fu alcun ripensamento critico sulla natura della Dc e la sua politica non subì particolari contraccolpi43. Lo ...
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centrismo
Politica di centro attuata da un partito o da una coalizione di partiti e caratterizzata da un programma di governo che escluda concessioni o aperture alle ali estreme dello schieramento parlamentare. [...] per la comune vocazione al moderatismo e al pragmatismo. Nell’esperienza italiana del secondo dopoguerra, con c. s’intende anche una particolare formula di governo caratterizzata dal patto di coalizione fra la DC e i partiti laici minori (1947-62). ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] potere secolare in Occidente, Bologna 2009. Un utilizzo di questo schema si ha in G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e di Dossetti 1945/1954, Firenze 1974, pp. 14-24.
12 M. Scattola, Teologia politica, cit., p. 28.
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democristianizzazione
s. f. Processo di assimilazione ai princìpi ideologici e alle pratiche politiche dei democristiani, della Democrazia cristiana. ◆ la mancanza di accordo tra il centro-destra di Silvio Berlusconi e i radicali di Marco...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...