Denominazione, derivante dal nome della città russa Dubna, dell’elemento chimico artificiale di numero atomico 105 (simbolo Db), ufficialmente raccomandata nel 1997 dalla IUPAC. In precedenza (1994) la [...] IUPAC aveva assegnato questo nome all’elemento di numero atomico 104 ...
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selettivita
selettività [Der. dell'ingl. selectivity, da to select "scegliere", che è dal part. pass. selectus del lat. seligere, da eligere "scegliere", con s- rafforzativa] [LSF] La proprietà di una [...] tratta dell'intervallo a metà ampiezza, cioè al livello di -6 dB rispetto all'ampiezza di risonanza A₀, fig. 1); è questo un filtro), fissato a ± 4.5 kHz al livello d'uscita di -6 dB (fig. 2) per una potenza sonora d'uscita di 50 mW con segnali radio ...
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banda
banda [Der. del fr. bande] [LSF] Termine usato in molte locuz. per indicare, nel signif. proprio, una struttura a fascia o simili e, con signif. figurato, un intervallo di valori (livelli) di una [...] (per es., per un amplificatore può essere definita come differenza fra le due frequenze alle quali l'amplificazione si riduce di 3 dB rispetto al valore massimo). ◆ [FSD] Modello a b. rigide: v. leghe metalliche: III 383 f. [FSD] Teoria delle b.: la ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] ottico risulta minima intorno a 1550 nm, dove ha valori compresi tra 0,22 e 0,24 dB/km; a 1310 nm il valore è invece circa 0,35 dB/km. Il fenomeno della dispersione consiste invece nell’allargamento dell’impulso ottico durante l’attraversamento della ...
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fibre ottiche
Carlo Cavallotti
Sottili fili di materiali vetrosi, trasparenti nella regione del visibile o in prossimità dell’infrarosso, ricoperti da una guaina avente un indice di rifrazione lievemente [...] all’assorbimento del segnale da parte di impurezze o a diffrazione. Un valore tipico di attenuazione del segnale è di 0,2 dB/km. Il materiale di cui sono composte le fibre è solitamente silice, ossia biossido di silicio (SiO2). Per quanto la silice ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] non come rapporto tra valori finiti delle altre due, A=B/C, ma come rapporto tra variazioni corrispondenti infinitesime, A′=dB/dC. La definizione d. di una grandezza ha ragion d’essere quando si è in presenza di grandezze non proporzionali, poiché ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] F(s) ed è costruibile facilmente perché in corrispondenza di uno zero o di un polo si ha una variazione di pendenza di 20 dB per decade; il diagramma è detto asintotico perché ∣F(s)∣ tenderebbe a ciascuna retta della spezzata se non intervenisse un ...
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armonico
armònico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Der. del gr. harmonikós, da harmózo "accordare"] [LSF] Termine inizialmente proprio dell'arte musicale, dall'accez. relativa alle corde di alcuni strumenti [...] sinusoidale. ◆ [ALG] Gruppo a.: gruppo di 4 punti A, B, C, D su una retta tali che il birapporto (ABCD)= (CA/CB)/(DA/DB) valga -1. ◆ [ANM] Integrale a.: integrale di una forma armonica. ◆ [PRB] Media a.: per n numeri positivi an, è l'inverso A della ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] . di a. per corrente continua con grande potenza d'uscita (anche centinaia di kW) e grandi amplificazioni (anche 50 dB), difficilmente raggiungibili con altri tipi di a. e per tale motivo usati in grandi applicazioni tecniche. Sono costituiti da ...
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son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...
decibel
decibèl (o dècibel) s. m. [comp. di deci- e bel]. – Unità di misura logaritmica (simbolo: dB), corrispondente alla decima parte del bel, usata per esprimere livelli relativi di potenza (amplificazioni, attenuazioni, ecc.); più precisamente,...