DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] proprio perché i fabbricanti, protetti dall'esorbitante dazio sui tessuti esteri, non davano "opera a trattava di nulla più che una dettagliata e perentoria proposta di riforma doganale, e non è da condividersi il giudizio del Parente che la definisce ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] a soma d'olio", sia ancora nel 1786 al suddetto ufficio doganale finalmente vacato a Monteleone: ma dovrà cedere, come già per l al punto che la Giunta creata nel 1789 "per l'abolizione del dazio" aveva finito per passar la mano nel '91 ad un'altra, ...
Leggi Tutto
EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] prova incontrastabile di mutua benevolenza". Viceversa lodava il dazio differenziale su certi generi importati con bandiera estera Sardegna mediante una rete ferroviaria ed una lega doganale austro-italiana che lo escludesse dal resto della penisola ...
Leggi Tutto
CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] le ragioni teoriche (cfr. Trattato di economia commerciale e di istituzioni doganali, Torino 1907; Il commercio internazionale e la teorica del costo comparativo, Lucca 1913; Rilievi sui dazii di confine, in Arch. scient. d. R. Istituto super. di ...
Leggi Tutto
GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] e al suo gruppo che proprio l'abolizione del dazio sul grano fosse l'obiettivo liberista in grado di problema urgente e gravissimo della riforma del nostro regime doganale" (La nuova fase doganale e gli interessi del Mezzogiorno d'Italia, in ...
Leggi Tutto
PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] coerente furono sottolineati da Vilfredo Pareto che, nell’argomentare l’inutilità dell’aumento del dazio sul frumento e della «recrudescenza della protezione doganale» per la soluzione della crisi agraria, scriveva: «Ben l’intese il Pavoncelli, uomo ...
Leggi Tutto
BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] provvisorio. Uno dei suoi primi decreti fu la riforma del dazio consumo.
Il B. fu deputato di Borgo San Lorenzo al università degli studi di Palermo, Palermo 1844; Nazionalità italiana e la lega doganale, in La Patria, II (1848), dal n. 71 al n ...
Leggi Tutto
LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] a causa dell'ampliamento del mercato interno e della liberalizzazione doganale, si moltiplicarono le difficoltà per l'economia meridionale - fu mantenimento temporaneo per il Mezzogiorno di un dazio protettivo sull'esportazione degli stracci, che ...
Leggi Tutto
CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] via l'assunzione di pubblici appalti: cominciò nel 1715 col dazio sulla navigazione del Po di Primaro, seguitò con quelli sull'acquavite . 88-99; A. Caracciolo, Contrasti sulla fiera e il regime doganale a Trieste nel 1730, in Arch. veneto, s. 5, LXX ...
Leggi Tutto
dazio
dàzio s. m. [lat. mediev. datio (-onis), femm., propr. «il dare, il consegnare» (in questo sign. già nel lat. class.), più tardi datium -ii]. – 1. a. Imposta indiretta sui consumi, di riscossione mediata, che colpisce la circolazione...
doganale
agg. [der. di dogana]. – Della dogana: ufficio, visita, controllo d.; guardie d.; dazio d., quello imposto sulle merci che entrano o escono dal territorio dello stato (in base a speciali tariffe, che costituiscono il cosiddetto tariffario...