ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] presieduta, che fu la più conseguente propugnatrice della riforma doganale in senso liberoscambista; nel giugno 1850 infine fu eletto francese e belga, dell'abolizione in Belgio del dazio comunale di consumo (octroi), dell'organizzazione dei depositi ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] fisco e il credito e dall’indirizzo della politica doganale, prima liberistico e poi protezionistico nei settori più gravosi individuò nella grande borghesia agraria che si avvantaggiava del dazio sul grano e nella piccola borghesia urbana le zone da ...
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Ogni bene materiale, naturale o fabbricato dalla tecnica, destinato a soddisfare i bisogni umani e che è oggetto di commercio destinato allo scambio. M. di domanda M. per cui prevale la richiesta e quindi [...] effetto equivalente, con la creazione di un’unione doganale e l’adozione di una tariffa doganale comune negli scambi con i Paesi terzi (art ogni misura che, ancorché non qualificabile come dazio, abbia comunque un effetto di tipo discriminatorio o ...
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Attività commerciale consistente nell’immissione nel territorio di uno Stato di merci, servizi o capitali provenienti dall’estero. Anche il complesso delle merci, dei servizi o dei capitali importati e [...] dei vari periodi storici. Particolare importanza ha l’istituto dell’i. temporanea (entrata in franchigia da dazio nel territorio doganale dello Stato di materie prime e semilavorati esteri destinati a essere riesportati entro un termine stabilito ...
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tariffa Serie di prezzi di beni e soprattutto di servizi, qualitativamente o quantitativamente differenziati, che non si formano liberamente e periodicamente sul mercato, ma che vengono fissati una volta [...] che colpiscono oggetti diversi o diversi valori dello stesso oggetto. T. doganale Insieme di dazi doganali (➔ dazio) sull’importazione e l’esportazione in vigore in un dato paese. La t. doganale è approvata per legge ed è detta autonoma o generale se ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] Ferdinando II nel 1838. Con l'espediente di un dazio proibitivo, che colpiva soltanto i suoi concorrenti, l' negli ultimi anni è andata declinando malgrado la forte protezione doganale. Dal 1932 si produce su scala industriale zolfo elemento dalle ...
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UNIONI ECONOMICHE
Orlando D'ALAURO
. Le u. e. sono raggruppamenti regionali fra paesi i quali stabiliscono di regolare in modo uniforme i loro rapporti economici internazionali. Esse possono assumere [...] dazio di base al termine della seconda tappa. Il ritmo delle riduzioni da realizzare durante la terza tappa sarà stabilito dal Consiglio della CEE che delibererà a maggioranza qualificata su proposta della Commissione. I dazî della "tariffa doganale ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] a causa della pebrina e non certo del liberismo doganale, che, al contrario, favorì i produttori di seta 1982, 15, pp. 87-130.
G. Federico, Commercio dei cereali e dazio sul grano in Italia (1863-1913). Una analisi quantitativa, «Nuova rivista ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] del '900 il C. si batté per una stretta doganale protezionistica, per un allentamento dei carichi fiscali sull'industria di dello spirito santo" (p. 184; e il sistema del dazio applicato a monte, insieme con un'opportuna eliminazione delle strozzature ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , per delicate trattative riguardanti in particolare i problemi dell'unificazione monetaria, della fusione doganale, dell'appalto dei tabacchi vigente in Toscana e dei dazio sul sale, ma più in generale la grave situazione economica della Toscana e ...
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dazio
dàzio s. m. [lat. mediev. datio (-onis), femm., propr. «il dare, il consegnare» (in questo sign. già nel lat. class.), più tardi datium -ii]. – 1. a. Imposta indiretta sui consumi, di riscossione mediata, che colpisce la circolazione...
doganale
agg. [der. di dogana]. – Della dogana: ufficio, visita, controllo d.; guardie d.; dazio d., quello imposto sulle merci che entrano o escono dal territorio dello stato (in base a speciali tariffe, che costituiscono il cosiddetto tariffario...