Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] 19° sec., nonché alle istituzioni analoghe sorte presso le borse dei titoli e delle merci.
Dazio di c. Daziodoganale, che mira a ristabilire l’equilibrio turbato da altro dazio o provvedimento fiscale. Si chiamano diritti di c. (o tasse di c.) vari ...
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Ufficio preposto al controllo delle merci che attraversano, per uscire o per entrare, il confine che delimita il territorio doganale (compreso lo spazio aereo) di uno Stato. Tradizionalmente, il passaggio [...] di un bene all’interno del territorio comunitario (➔ dazio). La normativa interna ha quindi assunto un ruolo secondario stessi (per es., l’IVA sulle importazioni). I tributi doganali sono qualificati, in via generale, come imposte sul consumo, in ...
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MAGAZZINO (dall'arabo makhzan [plur. makhāzin] "deposito, tesoreria, dispensa")
Pietro ROMANELLI
Gaetano MINNUCCI
Anna Maria RATTI
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Tullio ASCARELLI
Antichità. - Grandi magazzini privati per le [...] , nonché la cessione in pegno per operazioni di anticipazione, sconto, ecc. La proroga della liquidazione del daziodoganale toglie l'inconveniente di costose immobilizzazioni di capitali, specie per merci fortemente tassate, e di lunghe formalità ...
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Sara Armella
Abstract
In uno scenario mondiale sempre più globalizzato e aperto agli scambi commerciali, il diritto doganale ha acquistato una crescente centralità per imprese e consumatori.
Il presente [...] tra produttori (art. 23 TCE, ora art. 28 TFUE; art. 25 TCE, ora art. 30 TFUE).
Diversa dalla nozione di daziodoganale è quella di “tassa di effetto equivalente”, la quale consiste in un onere economico che produce un effetto analogo a un ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...]
P. franco Città marittima che gode della franchigia doganale, in cui cioè le merci estere possono liberamente entrare dello Stato ed essere ivi consumate, allora vengono assoggettate al dazio nella condizione in cui al momento si trovano. L’istituto ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] cui ricorsero gli stati fin dalle più remote età (v. dazio e dogana); all'adozione dei divieti all'importazione e all' diverse, e sono epoche caratterizzate da più alta protezione doganale e da guerre e perturbazioni sociali quelle in cui il ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] anni, fino a che nel 1925 non venne imposto un dazio sull'importazione delle automobili e cicli. La fabbricazione di automobili caduta dei prezzi dell'argento, e al crescente protezionismo doganale. Né il popolo britannico rinuneiò per questo al suo ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] alle rive d'un fiume. Più raramente sono ricordati il dazio che si riscuoteva alle porte di qualche città e una del 1921 si è adottata una classificazione nuova, connessa alla nuova tariffa doganale. Le categorie da 19 sono salite a 52 e le voci da ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] il 1930, di cui 179 costruite in Inghilterra. Nessun dazio è imposto sulle navi introdotte dall'Inghilterra, e soltanto Uniti, esso non fosse stato più arbitro della propria politica doganale. Spirato nel 1866 il trattato di commercio del 1854 fra ...
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dazio
dàzio s. m. [lat. mediev. datio (-onis), femm., propr. «il dare, il consegnare» (in questo sign. già nel lat. class.), più tardi datium -ii]. – 1. a. Imposta indiretta sui consumi, di riscossione mediata, che colpisce la circolazione...
doganale
agg. [der. di dogana]. – Della dogana: ufficio, visita, controllo d.; guardie d.; dazio d., quello imposto sulle merci che entrano o escono dal territorio dello stato (in base a speciali tariffe, che costituiscono il cosiddetto tariffario...