CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] toscano come, ad esempio, nel caso della proposta di riduzione del dazio sul grano, discussa alla Camera il 3 apr. 1909. In 1916. Deciso antigiolittiano nell'ambito della politica economica e doganale, il C. attenuò la propria opposizione a Giolitti ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] commerciale, facendo entrare in vigore un sistema doganale che avrebbe portato a un sicuro soffocamento del abolite le dogane intermedie tra Liguria e Piemonte ed introdotto invece un dazio che colpiva le navi sarde all'ingresso del porto di Genova. ...
Leggi Tutto
PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] coerente furono sottolineati da Vilfredo Pareto che, nell’argomentare l’inutilità dell’aumento del dazio sul frumento e della «recrudescenza della protezione doganale» per la soluzione della crisi agraria, scriveva: «Ben l’intese il Pavoncelli, uomo ...
Leggi Tutto
ROSANO, Pietro
Silvio de Majo
– Nacque a Napoli il 25 dicembre 1846 da Giuseppe e da Marianna Vinzi.
Il padre, originario di Caivano, laureato in legge, era segretario della Real Casa Santa dell’Annunziata [...] legislatura svolse interventi su temi importanti: in particolare nel luglio del 1887 presentò un emendamento alla tariffa doganale per aumentare il dazio sull’importazione di grano dal 3% al 5% del valore; nel 1888 si pronunciò nella discussione del ...
Leggi Tutto
CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] , a partire dal 1° genn. 1832, imponendo però un dazio piuttosto elevato. Ma questa materia fu nuovamente regolata dai motupropri del 23 luglio 1834 fu concessa a Livorno la piena franchigia doganale; e una commissione, di cui egli stesso fu a capo ...
Leggi Tutto
TAVANTI, Angelo Maria
Orsola Gori Pasta
– Di famiglia aretina, nacque a Puliciano (Arezzo) il 24 gennaio 1714. Figlio di Giovan Battista, fattore della Religione di S. Stefano, e di Francesca Dini, [...] varie zone del Granducato e poneva un solo dazio generale per l’esportazione e l’importazione, , 754, 758 s.); V. Becagli, Un unico territorio gabellabile. La riforma doganale leopoldina. Il dibattito politico 1767-1781, Firenze 1983, pp. 59, 63, ...
Leggi Tutto
ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] dell'anno precedente, quando l'11 sett. 1674 era stato imposto un dazio del 3 % su tutte le merci straniere da introdursi in Roma, abolendo anche la franchigia doganale che godeva il corpo diplomatico e di cui abusava spudoratamente il d'Estrées ...
Leggi Tutto
CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] da dare ad esso dovesse necessariam essere un aumento del dazio da parte dell'Italia. Nel 1913, infine, era stato una migliore ripartizione delle materie prime, la caduta delle barriere doganali, e quindi la creazione di nuovi mercati con la relativa ...
Leggi Tutto
BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] provvisorio. Uno dei suoi primi decreti fu la riforma del dazio consumo.
Il B. fu deputato di Borgo San Lorenzo al università degli studi di Palermo, Palermo 1844; Nazionalità italiana e la lega doganale, in La Patria, II (1848), dal n. 71 al n ...
Leggi Tutto
VERGANI, Paolo
Elisabetta Fiocchi Malaspina
VERGANI, Paolo. – Nacque nel Milanese nel 1750. Poco si conosce della sua famiglia (i nomi dei genitori sono ignoti), dei primi anni della sua vita e della [...] di una politica doganale tesa verso il protezionismo dell’industria nazionale. Per lui una riforma doganale era indispensabile alle medesime condizioni, alle merci esportate e soggette a dazio di esportazione. I punti più deboli del programma ...
Leggi Tutto
dazio
dàzio s. m. [lat. mediev. datio (-onis), femm., propr. «il dare, il consegnare» (in questo sign. già nel lat. class.), più tardi datium -ii]. – 1. a. Imposta indiretta sui consumi, di riscossione mediata, che colpisce la circolazione...
doganale
agg. [der. di dogana]. – Della dogana: ufficio, visita, controllo d.; guardie d.; dazio d., quello imposto sulle merci che entrano o escono dal territorio dello stato (in base a speciali tariffe, che costituiscono il cosiddetto tariffario...