(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] e completata nel 1791: i padiglioni per gli uffici del dazio (Barrières), di cui era corredata, furono eseguiti su progetti di città libera di Danzica spettava alla Polonia; stabilì l’unione doganale tra quest’ultima e lo «Stato libero» e costituì ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] da o verso gli altri paesi.
Politica commerciale d. Politica che discrimina tra paese e paese, riservando ad alcuni posizioni di privilegio e ad altri d’inferiorità, mediante dazi e diritti vari, divieti, ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] anni, fino a che nel 1925 non venne imposto un dazio sull'importazione delle automobili e cicli. La fabbricazione di automobili caduta dei prezzi dell'argento, e al crescente protezionismo doganale. Né il popolo britannico rinuneiò per questo al suo ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] cui ricorsero gli stati fin dalle più remote età (v. dazio e dogana); all'adozione dei divieti all'importazione e all' diverse, e sono epoche caratterizzate da più alta protezione doganale e da guerre e perturbazioni sociali quelle in cui il ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] il quale già nel 1764 aveva passato una nuova legge doganale per le colonie americane, approvava nel 1765 le famose Indie Occidentali contenente 340 casse di tè, colpito di dazio contro la volontà delle colonie, gettandone in mare l'intero ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] il 1930, di cui 179 costruite in Inghilterra. Nessun dazio è imposto sulle navi introdotte dall'Inghilterra, e soltanto Uniti, esso non fosse stato più arbitro della propria politica doganale. Spirato nel 1866 il trattato di commercio del 1854 fra ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] corporazioni. Nel Lombardo-Veneto l'Austria provvide a eliminare le barriere doganali fra le due regioni e fra queste e il Tirolo; abolì e le aziende industriali, dalla grave misura del dazio-consumo, sovente applicato con criterî errati.
L' ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] re si inimicava i Paesi Bassi, irritati per l'alto costo del dazio del Sund, e la Svezia (v. cristiano iv). L'epilogo del e libertà di stampa; si pose fine con la legge doganale del 1797 al sistema mercantilistico, a tutto vantaggio del commercio ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] la quale elenca i panni d'Ypres, "franceschi", per cui si paga un dazio di 30 soldi, e i panni uso Ypres di Lucca, per cui non importazioni dello stanfort d'Anglia erano contemplate nella tariffa doganale; a Bologna, presso a poco nello stesso tempo ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] finiti. L'entrata in vigore, a partire dal 15 luglio 1950, di una nuova tariffa doganale, largamente articolata, in sostituzione del dazio ad valorem del 10% e dei dazî specifici precedentemente applicati alla generalità delle merci importate ...
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dazio
dàzio s. m. [lat. mediev. datio (-onis), femm., propr. «il dare, il consegnare» (in questo sign. già nel lat. class.), più tardi datium -ii]. – 1. a. Imposta indiretta sui consumi, di riscossione mediata, che colpisce la circolazione...
doganale
agg. [der. di dogana]. – Della dogana: ufficio, visita, controllo d.; guardie d.; dazio d., quello imposto sulle merci che entrano o escono dal territorio dello stato (in base a speciali tariffe, che costituiscono il cosiddetto tariffario...