Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] è indubbia la sua più alta intensità di capitale, la società non riuscì ad ottenere dai dicasteri aulici un daziodoganale di favore per essere posta sullo stesso piede di concorrenza con le consimili fabbriche lombardo-venete e moravo-boeme. Dopo ...
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Sara Armella
Abstract
In uno scenario mondiale sempre più globalizzato e aperto agli scambi commerciali, il diritto doganale ha acquistato una crescente centralità per imprese e consumatori.
Il presente [...] tra produttori (art. 23 TCE, ora art. 28 TFUE; art. 25 TCE, ora art. 30 TFUE).
Diversa dalla nozione di daziodoganale è quella di “tassa di effetto equivalente”, la quale consiste in un onere economico che produce un effetto analogo a un ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] di commercio di Genova.
Chiusa nel 1840 la raffineria di Sampierdarena a causa di un abbassamento del daziodoganale sugli zuccheri di importazione, Lorenzo reinvestì parte del discreto capitale accumulato in alcune proprietà immobiliari (tre edifici ...
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MIRABELLI, Roberto
Luigi Musella
– Nacque ad Amantea (odierna provincia di Cosenza), il 7 genn. 1854 da Nicola, proprietario terriero, e da Maria Di Lauro, appartenente a una famiglia della nobiltà [...] riorganizzazione locale del partito, gli chiese di intervenire a una manifestazione promossa da repubblicani e socialisti contro il daziodoganale sul grano (1895), la sezione romana lo invitò, infine, a una serie di conferenze tenute dai maggiori ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] coloni ad castrum Salerni,... quo in loco nunc oppidum est, nel momento stesso in cui provvedeva ad appaltarne il daziodoganale marittimo (portorium), se proprio con tale menzione di S. dev'essere integrato, com'è probabile, il tanto discusso testo ...
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BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] commissario reale alle allumiere di Lipari, e, con privilegio reale del 1466, fu esentato, come gli altri Liparesi, da ogni daziodoganale, cosa a lui tanto più giovevole in quanto egli possedeva, a quel che pare, alcune navi (nel 1467 le pose a ...
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compensazione
Termine, genericamente riferito a ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza (e anche al suo effetto), che in economia e finanza può assumere diverse accezioni [...] , così da ovviare alle difficoltà dei trasferimenti di valuta e consentire i normali rapporti di scambio con l’estero.
Il dazio di c. è un daziodoganale istituito, più che ai fini fiscali, per ristabilire un equilibrio di posizioni turbato da altro ...
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Storia. - Le due con ferenze internazionali tenute a Ginevra nel 1927 e 1928, avevano condotto alla firma di una convenzione, per cui gli stati che l'avevano ratificata si impegnavano a sopprimere entro [...] valutarne la portata e i risultati.
Nel 1947 un'apposita commissione mista fu incaricata di studiare le possibilità d'una unione doganale tra l'Italia e la Francia e, con protocollo del 20 marzo 1948, i due stati stabilirono di predisporre il testo ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...]
P. franco Città marittima che gode della franchigia doganale, in cui cioè le merci estere possono liberamente entrare dello Stato ed essere ivi consumate, allora vengono assoggettate al dazio nella condizione in cui al momento si trovano. L’istituto ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] graduali ma coraggiose (riforma elettorale, abolizione del dazio sul grano e vittoria del liberoscambismo), che svecchiarono e sul programma protezionistico di quest’ultimo di unione doganale fra la G. e le colonie ebbe ripercussioni politiche ...
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dazio
dàzio s. m. [lat. mediev. datio (-onis), femm., propr. «il dare, il consegnare» (in questo sign. già nel lat. class.), più tardi datium -ii]. – 1. a. Imposta indiretta sui consumi, di riscossione mediata, che colpisce la circolazione...
doganale
agg. [der. di dogana]. – Della dogana: ufficio, visita, controllo d.; guardie d.; dazio d., quello imposto sulle merci che entrano o escono dal territorio dello stato (in base a speciali tariffe, che costituiscono il cosiddetto tariffario...