BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] fermamente contrario a una politica di protezione doganale, e favorevole solo all'incoraggiamento alle i quali tra l'altro si abbandonava il catasto e si alzava nuovamente il dazio sulle farine. Ma la caduta del ministero, per i fatti di Adua, ne ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] la Anti-Corn Law League alla vittoria, ottenendo l'abolizione del dazio sul grano. Nata come una battaglia economica, la questione si era ", libertà di parola, ingresso nella Lega doganale italiana, abolizione dei privilegi feudali che ostacolavano ...
Leggi Tutto
DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] proprio perché i fabbricanti, protetti dall'esorbitante dazio sui tessuti esteri, non davano "opera a trattava di nulla più che una dettagliata e perentoria proposta di riforma doganale, e non è da condividersi il giudizio del Parente che la definisce ...
Leggi Tutto
CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] le ragioni teoriche (cfr. Trattato di economia commerciale e di istituzioni doganali, Torino 1907; Il commercio internazionale e la teorica del costo comparativo, Lucca 1913; Rilievi sui dazii di confine, in Arch. scient. d. R. Istituto super. di ...
Leggi Tutto
CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] , a partire dal 1° genn. 1832, imponendo però un dazio piuttosto elevato. Ma questa materia fu nuovamente regolata dai motupropri del 23 luglio 1834 fu concessa a Livorno la piena franchigia doganale; e una commissione, di cui egli stesso fu a capo ...
Leggi Tutto
dazio
dàzio s. m. [lat. mediev. datio (-onis), femm., propr. «il dare, il consegnare» (in questo sign. già nel lat. class.), più tardi datium -ii]. – 1. a. Imposta indiretta sui consumi, di riscossione mediata, che colpisce la circolazione...
doganale
agg. [der. di dogana]. – Della dogana: ufficio, visita, controllo d.; guardie d.; dazio d., quello imposto sulle merci che entrano o escono dal territorio dello stato (in base a speciali tariffe, che costituiscono il cosiddetto tariffario...