CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] crisi il C. si è dichiarato favorevole all'aumento delle tariffe doganali anche sul grano (che sarà attuato in quell'anno) non imposte" propone quindi: aumento del prezzo del sale, aumento del daziodoganale sul grano da 5 a 7 al quintale (anziché a 9 ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] di commercio di Genova.
Chiusa nel 1840 la raffineria di Sampierdarena a causa di un abbassamento del daziodoganale sugli zuccheri di importazione, Lorenzo reinvestì parte del discreto capitale accumulato in alcune proprietà immobiliari (tre edifici ...
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BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] commissario reale alle allumiere di Lipari, e, con privilegio reale del 1466, fu esentato, come gli altri Liparesi, da ogni daziodoganale, cosa a lui tanto più giovevole in quanto egli possedeva, a quel che pare, alcune navi (nel 1467 le pose a ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] impiegati statali fu possibile, inoltre, ridurre alla metà il dazio finanziero sul macino, imposto nel Mezzogiorno dal 1º genn L'ostinazione di F., che respinse l'invito ad aderire alla Lega doganale stipulata il 3 nov. 1847 tra il papa, la Toscana ed ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] C. A. che, sia pure con cautela si avviava verso una riduzione dei dazi doganali e una graduale abolizione dei vincoli protezionistici. Fin dal 1834 venne ridotto ad un terzo il dazio sul grano - da 9 lire a 3 lire il quintale -; l'anno successivo fu ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] genn. 1891 con l'auspicio di una revisione delle tariffe doganali e con la richiesta di riservare alle aziende nazionali le bilancio, presentò il progetto da tempo annunciato che aboliva il dazio di uscita sulle sete gregge. Ma ormai i contrasti nel ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] fermamente contrario a una politica di protezione doganale, e favorevole solo all'incoraggiamento alle i quali tra l'altro si abbandonava il catasto e si alzava nuovamente il dazio sulle farine. Ma la caduta del ministero, per i fatti di Adua, ne ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] Jacini; sulla Nuova Antol., 16 maggio 1887, con un articolo su Il dazio sul grano, pp. 329-346) egli negò che la crisi agraria fosse una Commissione reale d'inchiesta sulla riforma della tariffa doganale, di votare nel luglio 1887 la tariffa - intesa ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] decreto del 22 agosto che affrontava il problema del dazio di consumo e prevedeva una diminuzione delle tariffe, le 3 ottobre, a Firenze, in Palazzo Vecchio, fu stipulata la lega doganale. Frattanto, con un decreto del 1° ottobre, il C. stabiliva il ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] la Anti-Corn Law League alla vittoria, ottenendo l'abolizione del dazio sul grano. Nata come una battaglia economica, la questione si era ", libertà di parola, ingresso nella Lega doganale italiana, abolizione dei privilegi feudali che ostacolavano ...
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dazio
dàzio s. m. [lat. mediev. datio (-onis), femm., propr. «il dare, il consegnare» (in questo sign. già nel lat. class.), più tardi datium -ii]. – 1. a. Imposta indiretta sui consumi, di riscossione mediata, che colpisce la circolazione...
doganale
agg. [der. di dogana]. – Della dogana: ufficio, visita, controllo d.; guardie d.; dazio d., quello imposto sulle merci che entrano o escono dal territorio dello stato (in base a speciali tariffe, che costituiscono il cosiddetto tariffario...