ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] Finanze in carica, prendeva le vesti di principale accusatore, e quello sui dazi e sui vini (31 maggio-2 giugno).
L'E. morì a , Torino 1889, pp. 261 s.; B. Stringher, La politica doganale negli ultimi trent'anni, Bologna 1889, pp. 15 ss.; C. ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] in mancanza di materie prime, per l'abbattimento dei dazi e per l'approvvigionamento di acciaio all'estero. Quella anche le tesi più conservatrici, che volevano una elevata protezione doganale, e il limite della capacità produttiva totale a non più ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] commerciale con la Francia.
Egli condannò il nuovo regime doganale che veniva a ledere gli interessi del Mezzogiorno agricolo, fiscale e a rivedere le tariffe doganali in modo da reperire 50 milioni mediante dazi sul petrolio e sugli zuccheri; ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] , il B. non seppe far di meglio che rafforzare ulteriormente il regime vincolistico e proibizionistico, che oltre ai dazi esterni prevedeva barriere doganali fra le varie parti del Regno di Sardegna, il Piemonte, la Liguria, la Savoia e il Nizzardo ...
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COPPOLA D'ANNA, francesco
Marco E. L. Guidi
Nacque a Calatafimi (Trapani) il 15 marzo 1889, primogenito di Alessio Coppola e di Crocifissa D'Anna, piccoli artigiani di condizioni economiche molto modeste. [...] seno alla conferenza: regolamentazione organica e limitazione dei dazi, ma non eliminazione, di un protezionismo che in il governo italiano in molti incontri e conferenze per accordi doganali e monetari con Francia, Inghilterra, Danimarca, Finlandia e ...
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NICCOLINI, Ippolito
Gian Luca Fruci
NICCOLINI, Ippolito. – Nacque a Pistoia il 3 gennaio 1848 da Lorenzo, di un ramo laterale dei marchesi di Camugliano e Ponsacco, e da Paolina Schneiderff, appartenente [...] 1895 Niccolini, membro della commissione permanente per l’esame dei trattati di commercio e delle tariffe doganali, ottenne l’innalzamento dei dazi di importazione sulle trecce e sui cappelli. Tuttavia, questa misura, osteggiata dai negozianti della ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] sulla base del catasto, l'anno dopo venivano aumentati alcuni tributi doganali e nel 1796 fu istituita una nuova imposta chiamata decima su abolizione dei "passi" e di monopoli, dalla riforma dei dazi. L'azione del C. è invece contrassegnata solo da ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] e ristampato a Verona. Sempre nel 1790 scrisse, su commissione della Deputazione veneta sulle tariffe doganali, una monografia sul commercio e sui dazi della seta. Per questo lavoro sfruttò la sua esperienza di produttore e la dettagliata conoscenza ...
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OTTAVI, Edoardo
Stefano Tabacchi
OTTAVI, Edoardo. – Nacque ad Ajaccio il 7 giugno 1860 da Giuseppe Antonio – di origine corsa, professore di agricoltura a Casale Monferrato e agronomo legato a Giovanni [...] Fortis, che aveva concordato con la Spagna la riduzione dei dazi sui vini importati da quel paese, colpendo i viticultori del ) fu membro della Commissione sui trattati e le tariffe doganali e continuò a indirizzare la sua attenzione ai problemi dell ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] L. aveva esperienza diretta) e le ampie esenzioni doganali tempestivamente concesse dal governo marciano: rispettivamente il 23 ag mare evitando i territori arciducali e il pagamento dei relativi dazi per le merci in transito. Nella mente di Tron e ...
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doganale
agg. [der. di dogana]. – Della dogana: ufficio, visita, controllo d.; guardie d.; dazio d., quello imposto sulle merci che entrano o escono dal territorio dello stato (in base a speciali tariffe, che costituiscono il cosiddetto tariffario...
franchigia
franchìgia s. f. [dal. fr. ant. franchise, der. di franc «franco2»] (pl. -gie o -ge). – 1. a. ant. o letter. Libertà, soprattutto politica, o più genericam. condizione di libertà, anche spirituale: Nova f. annunziano I cieli, e...