ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] di profitto che l'attività comportava. Lamentò le difficoltà create al settore industriale dalla politica doganale adottata dal governo, che gravava di dazi le materie prime importate dall'estero. A suo giudizio questi "portavano incagli e null'altro ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] che voleva quasi sottolineare dietro elevate barriere doganali la novità della conseguita sovranità statale, ma cessato, o si era profondamente modificato, il regime dei dazi differenziali, delle tariffe di favore, dell'unità dei servizio ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] a loro ogni commercio"), la lungimirante politica di basse tariffe doganali ché gli introiti erariali poggiano sulle imposte dirette e sulla tassazione il richiamo dell'attenzione sul "punto" dei dazi e quello, complementare, del sistema tributario: " ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] del '900 il C. si batté per una stretta doganale protezionistica, per un allentamento dei carichi fiscali sull'industria di " (p. 215): qui un "più largo giuoco dei dazi preferenziali" sancirà finalmente l'abolizione di quella nefasta clausola della ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] . Verri (Milano 1764), che sulla base dei dati dei registri doganali sosteneva l'esistenza di un deficit di quasi 10 milioni annui. tra l'Adda e l'Oglio, così da sfuggire ai gravosi dazi modenesi e parmensi sul Po. Convinto, come sempre, della bontà ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] memoria Sopra i danni che la Toscana risentirebbe da una lega doganale con gli Stati Austro-Germanici (pubblicata nel tomo XXVIII degli tariffa toscana al carattere fortemente protezionistico dei dazi imperiali; ne concludeva che, evidentemente, né ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] tuttavia ad occuparsi di economia. Dava infatti alle stampe una breve memoria, Pensieri sulle tariffe doganali (Napoli 1841), in cui proponeva l'abolizione della maggior parte dei dazi in vigore nel paese dal 1823-24. Si trattava di nulla più che una ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] anche contrario agli appalti di imposte, dazi, gabelle, dogane, e suggeriva dazi miti, libera esportazione delle derrate, abolizione di ogni forma di monopolio, ed una semplificazione delle pratiche doganali come mezzo per incentivare il commercio e ...
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RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] della manifattura in esenzione ai dazi correnti. Inoltre, si auspicava un aumento dei dazi sull’importazione di vasellame di manifatture che più seppe giovarsi del cadere delle barriere doganali interne, andando a soddisfare una buona parte della ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] vane le sue insistenze per ottenere la revoca delle "mute" (dazi), imposte dall'Austria sulle merci che transitavano per Monfalcone da nei guai con le autorità turche, si occupò di vertenze doganali e di abusi nelle esportazioni di lastre di vetro e ...
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doganale
agg. [der. di dogana]. – Della dogana: ufficio, visita, controllo d.; guardie d.; dazio d., quello imposto sulle merci che entrano o escono dal territorio dello stato (in base a speciali tariffe, che costituiscono il cosiddetto tariffario...
franchigia
franchìgia s. f. [dal. fr. ant. franchise, der. di franc «franco2»] (pl. -gie o -ge). – 1. a. ant. o letter. Libertà, soprattutto politica, o più genericam. condizione di libertà, anche spirituale: Nova f. annunziano I cieli, e...