L'agricoltura italiana. - Le variazioni della superficie e delle produzioni totali e unitarie (per ha) delle principali colture agrarie, del patrimonio zootecnico e delle produzioni zootecniche nazionali [...] principalmente ad una prima riduzione del 10% delle tariffe doganali protettive, le quali dovrebbero estinguersi in 12 anni prorogabili fino proseguo di tempo, farvi fronte col favore di dazî protettivi. Il fine non può essere raggiunto che ...
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GRANO (XVII, p. 726; App. I, p. 688)
Francesco TODARO
Carmelo ARRIGO
Agronomia. - Si è intensificata in questi ultimi anni, in Italia e fuori, la fondazione di nuove razze, fra le quali particolare [...] durante la prima Guerra mondiale, all'autosufficienza. I paesi importatori elevarono le tariffe doganali a due e anche tre volte quelle vigenti prima del 1930, imposero dazî dove l'importazione di frumento era stata libera fino allora, e ricorsero a ...
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Storia. - Le due con ferenze internazionali tenute a Ginevra nel 1927 e 1928, avevano condotto alla firma di una convenzione, per cui gli stati che l'avevano ratificata si impegnavano a sopprimere entro [...] di fabbricazione e ad altre imposte e tasse interne, ecc. Infine, l'Italia dovrà rinunziare alla politica doganale dei dazî specifici e accogliere i dazî ad valorem, sui quali si basa la tariffa francese in vigore dal 10 gennaio 1948.
Nel 1947 ...
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Panamá
Anna Bordoni e Alfredo Romeo
(XXVI, p. 163; App. I, p. 919; II, ii, p. 497; III, ii, p. 357; IV, ii, p. 728; V, iv, p. 36)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La popolazione, [...] zucchero e del movimento navale (con conseguente contrazione dei dazi di transito) da parte statunitense si sono aggiunti i danni del sistema fiscale, sull'abbattimento delle barriere doganali, sulla privatizzazione delle imprese pubbliche, ma ...
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. La politica doganale tendente a creare nell'ambito del mercato interno, a favore d'una o più attività produttive nazionali, una condizione di privilegio rispetto alle similari attività straniere ha avuto [...] prima ne erano esenti.
Ne è conseguita una trasformazione degli strumenti tecnici della politica doganale, la quale ha dovuto aggiungere alla tabella dei dazî il contingentamento della quantità delle princpali merci ammesse all'importazione. Se la ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] cui era più sensibile la discriminazione commerciale fra Veneziani e stranieri era quello delle tasse doganali. A Venezia esistevano tre antichi dazi: il "quarantesimo" (2,5%) pagato dagli stranieri per i prodotti importati o esportati via terra ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] finanziamento degli investimenti per infrastrutture, alle tariffe doganali e ad altre provvidenze a favore di particolari esterno, o indiretto, dell'autorità pubblica (infrastrutture e dazi protettivi). In seguito questi ostacoli sono divenuti così ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] sia la fonte. Esistono poi numerosi altri meccanismi standardizzati, tra i quali i dazi antidumping e i dazi protettivi.
Con la riduzione delle barriere doganali a livelli modesti, le nazioni hanno cominciato a rendersi conto che esiste un'altra ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] ).
La via maestra di un nuovo corso in materia doganale fu però quella delle esenzioni concesse alle singole ditte, un nel 1756 una privativa per tutto lo Stato e l'esenzione dai dazi (140). Dal 1760, la ditta dei fratelli Rocchi produceva circa ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] era in larga misura dipendente da quella di quest'ultima, quale che fosse il sistema commerciale e doganale adottato (patto coloniale, porto franco, dazi preferenziali, ecc.). È stato in un certo senso l'accesso all'indipendenza che ha ‛rivelato' le ...
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doganale
agg. [der. di dogana]. – Della dogana: ufficio, visita, controllo d.; guardie d.; dazio d., quello imposto sulle merci che entrano o escono dal territorio dello stato (in base a speciali tariffe, che costituiscono il cosiddetto tariffario...
franchigia
franchìgia s. f. [dal. fr. ant. franchise, der. di franc «franco2»] (pl. -gie o -ge). – 1. a. ant. o letter. Libertà, soprattutto politica, o più genericam. condizione di libertà, anche spirituale: Nova f. annunziano I cieli, e...