commercio
Giulia Nunziante
Dal baratto al commercio via Internet
Per commercio si intende l'acquisto e la vendita di merci e di servizi in cambio di denaro. Nella sua accezione più ampia, il commercio [...] per i paesi non membri i cui prodotti vengono a costare di più nei paesi del blocco solo a causa dei dazidoganali (dogana). È per questo motivo che la creazione di aree commerciali limita a volte la concorrenza tra imprese nazionali ed estere ...
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Lega lombarda
GGiovanni Chiodi
Il 30 luglio 1225 Federico II convoca, per la Pasqua del 1226, una dieta da tenersi a Cremona, città a lui particolarmente fedele, invitando anche i podestà lombardi e [...] relativa decisione. Anche la politica di protezione economica dei membri si fa più ardita: oltre all'abolizione dei dazidoganali e dei pedaggi tra città collegate, i rettori stabiliscono infatti anche il divieto di qualsiasi rapporto commerciale con ...
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ROSSI DI MONTELERA, Carlo Teofilo
Adriana Castagnoli
– Nacque a Chieri il 27 ottobre 1865, figlio di Luigi e di Marianna Barberis.
A diciassette anni conquistò la medaglia d’oro per la letteratura nel [...] laticlavio nel 1909, Rossi ricoprì incarichi importanti: fra l’altro, fu componente della commissione per le Tariffe dei dazidoganali (31 gennaio 1921) e commissario di Vigilanza sull’amministrazione delle Ferrovie dello Stato dal 5 dicembre 1921 al ...
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Isabella Castangia
Abstract
Viene esaminato l’istituto della unione doganale che, nella sua accezione classica, consta di un aspetto interno, relativo all’abolizione dei dazidoganali e degli altri [...] regolamentazioni commerciali restrittive negli scambi mercantili tra gli Stati membri, anche l’identità sostanziale dei dazidoganali e delle altre regolamentazioni applicate dagli Stati membri nei confronti dei paesi terzi, cioè l’instaurazione ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] non per scopo di protezione" e che pertanto dovevano essere "miti quanto e come più si possa" (Sulla uniformità dei dazidoganali, ibid., 14 febbr. 1876).
Nel gennaio 1874 e nel gennaio 1875, in qualità di membro della delegazione italiana, partecipò ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] filo borbonica alla frontiera pontificia (1860-1862), Casalvieri 1984, ad indicem. Sugli interventi contro l’abolizione dei dazidoganali: A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell’unificazione (1860-1861), Milano 1963, pp. 251 ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] , entrato in vigore verso la metà di luglio.
La Compagnia italiana per la Somalia V. Filonardi e C. avrebbe riscosso i dazidoganali pagando un canone annuo di 160.000 rupie al sultano di Zanzibar e assumendo a suo carico sia l'amministrazione degli ...
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NERAZZINI, Cesare
Andrea Francioni
NERAZZINI, Cesare. – Nacque a Montepulciano il 29 maggio 1849, terzogenito di Giovanni e di Elisa Colombi.
Frequentò a Pisa il liceo e l’Università, conseguendo la [...] ma non giunse a buon fine per l’impossibilità di ottenere adeguate contropartite in cambio dell’innalzamento dei dazidoganali cinesi.
Richiamato nel novembre 1906, nel luglio successivo, munito di credenziali di inviato straordinario e ministro ...
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MAYOR DES PLANCHES, Edmondo
Marta Petricioli
– Figlio di Paolo Francesco e di Luisa Chevalier Routier, nacque a Lione il 27 luglio 1851 da una famiglia svizzera di origine ebraica.
Laureatosi in giurisprudenza [...] anni gli Stati Uniti fossero diventati il miglior cliente dell’Italia, dopo la Germania, e come l’aumento dei dazidoganali non avesse influenzato la crescita delle importazioni. Suggeriva quindi di potenziare l’esportazione più o meno avviata e di ...
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TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] a una diversificazione delle proprie iniziative, che andarono dall’esercizio di sostanziosi appalti fiscali (sali e tabacchi, macinato, dazidoganali ecc. nello Stato pontificio e nel Regno delle Due Sicilie) alla gestione di un ricco portafoglio di ...
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doganale
agg. [der. di dogana]. – Della dogana: ufficio, visita, controllo d.; guardie d.; dazio d., quello imposto sulle merci che entrano o escono dal territorio dello stato (in base a speciali tariffe, che costituiscono il cosiddetto tariffario...
franchigia
franchìgia s. f. [dal. fr. ant. franchise, der. di franc «franco2»] (pl. -gie o -ge). – 1. a. ant. o letter. Libertà, soprattutto politica, o più genericam. condizione di libertà, anche spirituale: Nova f. annunziano I cieli, e...