Pittore svizzero (Stampa, Grigioni, 1877 - Zurigo 1947). Studiò a Zurigo e a Parigi con E. Grasset. Vissuto in Italia dal 1902 al 1915, fu poi alternativamente a Stampa e a Zurigo dove prese parte al movimento [...] tornò a una pittura più oggettiva, rivolta soprattutto a temi religiosi e allegorici (affreschi nella villa Baldini a Malaggia e nel crematorio di Davos). Abile decoratore, diede anche disegni per mosaici e vetrate (vetrate in S. Martino a Coira). ...
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Pittore (Altenbögge, Vestfalia, 1905 - Herrsching am Ammersee, Baviera, 1976). Iniziò a dipingere nel 1924, attratto dall'arte di P. Moderson-Becker. Dopo aver lavorato come elettricista e minatore e aver [...] di Dessau (1927-30), con O. Schlemmer, P. Klee, W. Kandinskij, e contemporaneamente ebbe frequenti contatti con E. L. Kirchner a Davos. Dall'insegnamento del Bauhaus e da un periodo di lavoro nello studio di N. Gabo a Berlino (1930), nacque una serie ...
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Scrittore e critico inglese (Bristol 1840 - Roma 1893); soggiornò a lungo in Europa, specie nei paesi del Mediterraneo (Grecia, Italia), donde trasse ispirazione per le sue opere principali: History of [...] ) e della Vita di Cellini (Autobiography of Benvenuto Cellini, 1887). Dal 1878, già gravemente malato di tisi, si stabilì a Davos, in Svizzera, dove contribuì, con i suoi scritti sui vantaggi del clima, ad attirare i primi coloni inglesi in Engadina ...
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(WEF) Fondazione no profit con sede a Cologny (Svizzera), istituita nel 1971 su iniziativa dell’economista tedesco K.M. Schwab con il patrocinio della Commissione europea con l’obiettivo di dibattere [...] tra leader politici, soggetti economici ed esponenti della comunità scientifica, tra cui quelli, a cadenza annuale, ospitati a Davos (Svizzera) e nelle città di Dalian e Tianjin (Cina), periodicamente affiancati da riunioni a carattere regionale nei ...
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FEGIZ, Giusto
Bianco Mariani
Nacque a Trieste l'11 apr. 1899 da Giuseppe Luzzatto Fegiz e da Alice Fegiz (il cognome diventa Fegiz nel 1938 o '39). Superati gli studi secondari, nel 1917 si trasferi [...] clinici e soprattutto terapeutici della tubercolosi, che allora mieteva ogni anno numerose vittime, si recò in Svizzera, a Davos, presso i famosi sanatori di Schatzalp e di Guardaval, ove poté acquisire una preziosa esperienza e arricchire le sue ...
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Thunberg Ernman, Greta Tintin Eleonora. – Attivista svedese per la giustizia ambientale (n. Stoccolma 2003). Fondatrice del movimento giovanile Fridays For Future, dall’agosto 2018 ha indetto uno sciopero [...] , rivedendo al rialzo le stime contenute negli Accordi di Parigi del 2015 e ribadendo anche al World Economic Forum di Davos (gennaio 2019) e al Parlamento europeo (febbraio 2019) l’improrogabilità dell’adozione di misure atte a limitare in ciascun ...
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Ventura, Lino
Mauro Gervasini
Nome d'arte di Angelo Borrini, attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Parma il 14 luglio 1919 e morto a Saint-Cloud (Hauts-de-Seine) il 22 ottobre 1987. [...] , la sua cifra stilistica diventando l'interprete perfetto per caratterizzare i personaggi del polar (il noir francese): criminali come il Davos di Classe tous risques (1960; Asfalto che scotta) di Claude Sautet o il Gu Minda di Le deuxième souffle ...
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Architetto svizzero (n. Basilea 1950); insieme a P. de Meuron (n. Basilea 1950), con cui nel 2001 ha vinto il Pritzker Architecture Prize, è titolare dal 1978 dello studio Herzog & de Meuron, con sede [...] Olimpiadi. Tra i progetti in corso di realizzazione: la sede della Filarmonica di Amburgo, la torre di vetro dello Schatzalp di Davos, il nuovo stadio di Porthsmouth, il Miami Art Museum, il nuovo centro di ricerca e sviluppo della Roche a Basilea, l ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] promise la restituzione della Valtellina ai Grigioni in cambio del perdono dei rivoltosi e dell’abolizione dei decreti di Davos del 1617). Contrario a tale strategia, Paravicini dovette provare non poca delusione anche di fronte all’atteggiamento del ...
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Kareen De Martin Pinter
Armin Zöggeler
La freccia dai nervi di ghiaccio
Unico atleta italiano salito sul podio olimpico per sei edizioni consecutive, il quarantenne campione dello slittino individuale [...] skeleton –, il quale organizzò nel 1883 il primo campionato su una pista lunga più di 4 chilometri che collegava Davos e Klosters, e sulla quale si sfidarono atleti provenienti da 6 nazioni. Nel 1913 venne fondata la Federazione internazionale degli ...
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contromeeting
(contro-meeting), s. m. inv. Incontro alternativo, che si celebra in contrapposizione a un altro. ◆ Tra i punti messi in testa al documento spicca la volontà di «rifiutare e denunciare il tentativo di dividere fra buoni e cattivi»...
blocco blu
loc. s.le m. inv. Gruppo di contestatori violenti della globalizzazione. ◆ quelli veri, quelli di Davos, di Seattle, quelli di sempre, prendendo tutto il movimento, dal blocco giallo (tute bianche) al blocco rosa (supermoderati)...